Popular incontra il pianista e compositore napoletano
di Giancarlo Bastianelli© ufficio-stampa
A trentacinque anni dalla sua scomparsa, si susseguono le iniziative per ricordare il musicista e compositore Luciano Cilio. Tra le persone che in questi anni hanno dato il loro maggiore contributo alla riscoperta ed alla conservazione del repertorio di Cilio, c'è il pianista e compositore Girolamo De Simone. Figura poliedrica della scena musicale contemporanea, De Simone vive e lavora alla periferia di Napoli, alle pendici del Monte Somma, a ridosso del Vesuvio.
Musicista e agitatore culturale, è considerato tra i principali esponenti della musica di frontiera. Nel suo lavoro di insegnante, De Simone ha anche trasmesso ai più giovani l'interesse per una figura come quella di Luciano Cilio. A De Simone va ascritto il merito di aver ritrovato composizioni di Cilio che non si conoscevano o che si temeva fossero andate perdute. E' il caso della pubblicazione più recente che riguarda Cilio vale a dire i "Nastri Ritrovati ".
Al Maestro De Simone, gradito ospite a "Popular", abbiamo chiesto perché le composizioni di Luciano Cilio, risultano moderne e "senza tempo" anche oggi....
La freschezza di questo materiale si deve secondo me alla capacità visionaria di questo musicista, che fin dagli anni '70 fu in grado di anticipare di almeno trent'anni, le sorti della musica futura; è questo secondo me il segreto della longevità di Luciano Cilio. Personalmente, fin dalla morte di morte di Luciano, ho iniziato una serie di ricerche, sia in studi di registrazione che presso gli amici di materiali sonori che lo riguardassero. Sapevo che alcuni suoi musicisti avevano inciso per varie etichette come la Cramps o la Edipam, e posi in essere una serie di ricerche, alcune delle quali andarono a buon fine. Ad esempio riuscii a trovare una versione differente dei 'Dialoghi Del Presente', del primo quadro esattamente, più lunga di quella uscita nel disco del '78, che fu pubblicata nel 2004, poi uno 'studio per fiati' ed anche nastri e cassette che, a causa del loro cattivo stato di conservazione, purtroppo non erano più utilizzabili. Entrando poi in contato con altri compositori di area campana incontrai Eugenio Fels, che è stato il mio maestro, o ancora Gabriele Montagono.
Le sorprese che riguardano le composizioni di Luciano Cilio non si fermano qui
Sì, stiamo lavorando proprio in questo periodo ad un disco con la musica da camera di Luciano, corredato anche di foto inedite, realizzate da Fabio Donato che creò l'immagine di Cilio. A corredo questo nuovo disco che uscirà nel 2019 ci sarà un libro con i testi del poeta di Luca Buoanguidi che scrive cose molto buone. Dell'album farà parte anche un brano per soprano e pianoforte e un altro per violoncello e pianoforte. Spero pio di pubblicare anche un trio di fiati per intero.
Mi sembra entusiastica anche la risposta dei giovani alle musiche di Luciano Cilio
Essendo un insegnate di pianoforte, non ho solo fatto ascoltare ai miei allievi le musiche di Luciano, ma ho dato a loro la possibilità di eseguirle ed in risultato è stato ottimo. Spesso addirittura non devo nemmeno dire ai miei allievi di suonare musiche di Luciano, ma sono loro che me ne propongono. Mi auguro che i giovani, grazie al lavoro di trascrizione delle composizioni di Luciano, continueranno ad eseguire le sue musiche anche in futuro. Grazie al lavoro mio, di Eugenio Fels e di tanti altri estimatori, abbiamo già esaurito le copie de "I Nastri Ritrovati", il disco viene richiesto molto anche all'estero: dagli Stati Uniti al Giappone. De "I Nastri Ritrovati", da una bobina inedita di Eugenio Fels, Girolamo De Simone ha curato la ricerca, la cura dei master digitali e ancora le versioni e/o metacomposizioni. Le foto del disco sono di Fabio Donato. Il ricavato della vendita del disco verrà utilizzato anche per la realizzazione di iniziative culturali sul territorio nazionale, rivolte alla salvaguardia della memoria artistica e documentale dei musicisti coinvolti, noti o ancora da identificare