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Il Maestro Riccardo Muti ha diretto il Concerto in Piazza per la conclusione del Festival dei Due Mondi di Spoleto

Al termine del concerto assegnato il premio Carla Fendi a Elena Pagliarini una delle infermiere in “prima linea” nella lotta contro il Covid

02 Set 2020 - 14:54

Il tradizionale Concerto in Piazza  diretto da Riccardo Muti ha concluso il Festival dei due mondi di Spoleto. Giunta alla 63esima edizione, la manifestazione ideata dal Maestro Giancarlo Menotti, e rilanciata da Giorgio Ferrara, è riuscita ad “esserci”, nonostante l’emergenza Covid, con una edizione più breve rispetto al consueto, ma non meno ricca di interesse.

Dal concerto iniziale con “L’Orfeo” di Monteverdi, protagonista il Maestro Ottavio Dantone con l’Accademia Bizantina, allo spettacolo dedicato a Maria Callas con protagonista Monica Bellucci, per arrivare a “La Sirena” dall’omonimo racconto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, molti gli spettacoli di notevole spessore artistico.

Luca Zingaretti è stato il grande protagonista della piece, con l’attore e regista romano che ha curato anche la drammaturgia.

Il Concerto in Piazza è stato quindi la degna conclusione di un cartellone ricco e variegato, come nella migliore tradizione del Festival Dei Due Mondi.

Il Maestro Riccardo Muti ha diretto L’Orchestra Giovanile Cherubini, fondata dallo stesso Muti nel 2004 ed affermatasi negli anni sui palcoscenici internazionali.

Il Maestro, parlando dal palco alla fine del concerto, ha sottolineato l’impegno di questi giovani che hanno accettato e spesso vinto la sfida di percorrere una carriera musicale che pur tra innegabili difficoltà dà anche a chi la intraprende anche grandi soddisfazioni.

Muti ha anche sottolineato il valore del Festival di Spoleto.

Monique Veaute, che dal 1 settembre prenderà il posto di Giorgio Ferrara, ha auspicato di essere all’altezza delle aspettative, sottolineando il merito di Giorgio Ferrara, di avere ridato “smalto” al Festival di Spoleto.
Tre le parole d’ordine della signora Veaute in vista della prossima edizione che sarà presentata nella primavera del 2021: novità, rarità e originalità.

Al termine del concerto assegnato il premio Carla Fendi a Elena Pagliarini una delle infermiere in “prima linea” nella lotta contro il Covid, divenuta con una foto postata in rete, un simbolo globale della “resistenza” al virus.

Riconoscimento segno della vicinanza del mondo della musica e della cultura a chi, per curare gli altri, non ha esitato a mettere a repentaglio la sua stessa vita.

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