A Tgcom24 il contributo del dottor Matteo Vitali, ortopedico presso l’Unità di Ortopedia e Traumatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
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Lo sport è da sempre uno dei pilastri della longevità, capace di plasmare non solo il corpo, ma anche la mente. Riduce lo stress, migliora l’umore e previene malattie croniche come diabete, obesità e patologie cardiovascolari. Tuttavia, sforzi eccessivi o traumi trascurati possono portare a infortuni o patologie degenerative, compromettendo il benessere a lungo termine. Per questo motivo la medicina dello sport gioca un ruolo cruciale nella vita di uno sportivo, integrando competenze multidisciplinari per prendersi cura degli atleti e degli appassionati di sport a 360 gradi, attraverso percorsi di prevenzione, monitoraggio e cura personalizzati. Abbiamo chiesto al dottor Matteo Vitali, responsabile specialista in Ortopedia e Traumatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, di raccontarci come Sportgevity Medicine, il nuovissimo percorso dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, si prende cura degli sportivi, amatoriali e professionisti.
Perché è nato Sportgevity Medicine?
"L'idea alla base di Sportgevity Medicine è semplice ma rivoluzionaria: rendere lo sport praticabile in modo sano, il più a lungo possibile, perché lo sport concorre alla nostra longevità. Per questo l’Ospedale San Raffaele ha sviluppato un percorso pensato per prevenire, curare e trattare le patologie dell’apparato muscolo-scheletrico che possono insorgere a causa dell’attività sportiva, sia a livello professionistico che amatoriale. L’obiettivo è permettere a chiunque – dall’atleta professionista al semplice appassionato – di continuare a praticare sport in sicurezza, mantenendo alte prestazioni e qualità della vita. Perché la longevità non significa solo vivere più a lungo, ma vivere meglio, con un corpo forte e sano"
Come funziona il percorso per il paziente?
"Entrare nel percorso Sportgevity Medicine significa essere presi in carico da un team di specialisti che collaborano per costruire un piano di cura personalizzato. Il paziente viene seguito da ortopedici, fisiatri, fisioterapisti, osteopati e nutrizionisti, che analizzano ogni dettaglio della sua condizione fisica e dello stile di vita. Il primo passo è un’accurata valutazione iniziale ad opera dell’ortopedico: qui vengono identificate eventuali problematiche articolari, muscolari o tendinee e viene stabilito un programma di cura che può proseguire in ambulatorio o in chirurgia, a seconda delle necessità. I soggetti che, invece, si affideranno al team prima di riscontrare qualsiasi problematica verranno seguiti con un monitoraggio a lungo termine che include esami periodici e controlli frequenti. L’obiettivo è anticipare l’insorgenza di usure, traumi o infiammazioni, assicurando che l'attività sportiva sia sempre svolta in sicurezza e mantenendo sotto controllo lo stato di salute muscolo-scheletrico nel tempo".
Patologie trattate e terapie a disposizione?
"Tra le patologie che trattiamo maggiormente presso Sportgevity Medicine ci sono sicuramente le patologie articolari degenerative della cartilagine, come la condropatia/artrosi del ginocchio, della caviglia e dell’anca tipica di chi pratica calcio, tennis o paddle, oppure le patologie meniscali e legamentose del ginocchio, meniscopatie, lesioni capsulo-legamentose del ginocchio, lesione del legamento crociato, comune nei calciatori , in chi pratica sci, basket e pallavolo, e patologie tendinee e traumatiche della spalla, per esempio borsiti, tendinopatie croniche della cuffia dei rotatori, di cui spesso ne soffrono golfisti, rugbisti, boxeur, tennisti e nuotatori, e instabilità della spalla con o senza trauma. Siamo specializzati inoltre nel trattamento di lesioni muscolari di vario grado, in particolare degli arti inferiori, insorte durante l’attività sportiva, nella cura di tendinopatie croniche, come la tendinopatia dell’achilleo, la tendinite rotulea, la fascite plantare, l’epicondilite, la trocanterite, la sindrome della bandelletta ileotibiale, o la pubalgia, e di patologie articolari e muscolo-tendinee da sovraccarico, tra cui la sindrome del piriforme, le tendinopatie dello psoas, le discopatie lombari e le cervicali tipiche in chi pratica, arti marziali, danza, equitazione, tennis e sci.
Tra i trattamenti che il percorso offre, oltre a percorsi di riabilitazione personalizzati, per recuperare da infortuni o evitare recidive, e consigli nutrizionali e biomeccanici, per ottimizzare la performance sportiva e ridurre il rischio di traumi, è sicuramente bene menzionare la medicina rigenerativa. Grazie al ricorso, sia ambulatoriale che chirurgico, della PRP (Plasma Ricco di Piastrine), che consiste nell’infusione del concentrato di piastrine ottenuto dal prelievo di sangue del paziente stesso, e di BMAC e ADSC , terapie con midollo osseo concentrato o tessuto adiposo ricco di cellule mesenchimali, ultime novità nel campo della medicina rigenerativa, al San Raffaele siamo in grado non solo di accelerare il processo di guarigione dopo un qualsivoglia tipo di trauma, ma possiamo anche, grazie alle proprietà antinfiammatorie e rigenerative di questa metodica, trattare e prevenire l’usura dei tessuti.
Sport e longevità
"Ogni fase del percorso è pensata per rispondere alle esigenze specifiche del paziente, garantendo un approccio sicuro, personalizzato e completo. Che si tratti di un professionista che vuole tornare in campo rapidamente e in sicurezza o di un amatore che desidera continuare a fare sport con continuità e gratificazione senza dolore, Sportgevity Medicine offre le soluzioni più avanzate per migliorare e prolungare la longevità sportiva".