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Il violinista Alessio Bidoli presenta la seconda edizione del Festival di Villa Mirabello

Il primo concerto in programma il 7 marzo, vede protagonisti il duo pianoforte e violoncello di Pierluigi Camicia e Vito Paternoster

di Giancarlo Bastianelli
28 Feb 2024 - 09:49
 © M. Pinzauti

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Nel suggestivo scenario di Villa Mirabello a Milano, torna il festival Villa Mirabello. Il primo concerto in programma il 7 marzo, vede protagonisti il duo pianoforte e violoncello di Pierluigi Camicia e Vito Paternoster, musicisti di fama internazionale che nel programma “La voce del violoncello”, proporranno l’ascolto di musiche di Mendelssohn, Beethoven, Wagner, Rachmaninov e di Vito e Mariano Paternoster.

© Tgcom24

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Promotori ed organizzatori della manifestazione il direttore artistico Alessio Bidoli, con le associazioni Milano Classica e Villa Mirabello Onlus. L'edizione di quest'anno sarà divisa in due parti, con tre concerti nel mese di marzo ed altri tre a giugno. Il festival sarà l'occasione per presentare al pubblico la splendida Villa viscontea, costruita al confine del quartiere Maggiolina nella seconda metà del XV secolo, recentemente tornata all’antico splendore con un adeguato restauro conservativo.

Alessio Bidoli, violinista di fama internazionale, ha collaborato con importanti manifestazioni come: Mito settembre Musica o per le stagioni della società del Quartetto di Milano, per la società dei Concerti e Serate Musicali di Milano, per Furcht-Università Bocconi, per gli Amici del Loggione del Teatro alla Scala, per la Fondazione Musica Insieme di Bologna, e per gli Amici della Musica di Palermo.

Diplomato con lode al Conservatorio di Milano del 2006 sotto la guida di Gigino Maestri, Alessio Bidoli si è formato alla Haute Ecole de Musique del conservatorio di Losanna ed al prestigioso Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal, all’ Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo, all’Accademia Internazionale di Imola con Pavel Berman e Oleksandr Semchuk. Il suo debutto all’età di 17 anni come solista al Teatro Signorelli di Cortona. Alessio Bidoli è gradito ospite a “Popular”.

Maestro, questa seconda edizione del festival di Villa Mirabello sarà divisa in due differenti parti. C'è un motivo particolare dietro questa scelta?

L’idea è quella di non limitare il festival a uno dei tanti eventi all’aperto dell’estate milanese, per cui si è voluto quest’anno sondare la risposta del pubblico anche nelle sale della villa. Per questo motivo i concerti di marzo presentano un programma di qualità che speriamo possa funzionare da trampolino di lancio per la rassegna estiva che, come lo scorso anno, si svolgerà nello splendido chiostro. 

Il successo della prima edizione è una notevole "spinta" per il suo lavoro di direttore artistico
Sono molto contento che dopo il successo dell’estate scorsa, la Fondazione Mirabello abbia voluto consolidare il sodalizio con Milano Classica e proseguire con questa seconda edizione. Da parte mia ho cercato di creare un programma vario e adatto agli spazi a disposizione in grado di incuriosire e al tempo stesso garantire ascolti di grande qualità.

Sul fronte discografico cosa è accaduto di recente e cosa accadrà?
 Ho recentemente inciso per Sony Classical un album sulle opere da camera del compositore portoghese Luis de Freitas Branco , attivo nella prima metà del’900, colpevolmente poco conosciuto in Italia . Si è trattato del sesto album con Bruno Canino, in collaborazione , in questa incisione, con Alain Meunier al violoncello. Da questi due grandi musicisti mi separano quasi tre generazioni, ma quando si suona assieme regna la musica e decadono le barriere anagrafiche. Il loro apporto alla registrazione è stato straordinario e determinante per la giusta ricerca timbrica, che ha reso questo lavoro davvero molto stimolante. Per il futuro sto preparando con il musicologo Alessandro Turba un nuovo programma musicale,  che non vorrei ancora rivelare e che verrà registrato dopo l’estate.

Il festival prosegue il 14 marzo, con un altro concerto di grande suggestione. A villa Mirabello arriva Andrea Bacchetti, virtuoso del pianoforte, con lo spettacolo “Da Bach a Chiambretti, quattro secoli di musica in TV”. Fondazione Villa Mirabello Onlus,  oltre ad eventi artistici-culturali è impegnata a promuovere attività sociali nell’ambito della fragilità, con particolare attenzione a persone portatrici di disabilità complesse.

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