POPULAR

Intervista a Michi Dei Rossi, che presenta il nuovo lavoro de Le Orme, "Sulle Ali di Un Sogno"

Popular incontra uno dei nomi storici della musica italiana

di Giancarlo Bastianelli
18 Mar 2019 - 11:20
 © ufficio-stampa

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Si intitola "Sulle Ali di un Sogno" ed è pubblicato da "Sony Music", il nuovo lavoro discografico de Le Orme, uno dei nomi storici della musica italiana. Le Orme con a capo il batterista e fondatore Michi Dei Rossi, hanno dato vita ad un album fresco, con canzoni che pur risalenti alla prima metà degli anni '70, appaiono all'ascolto sempre fresche ed originali. Nel disco ospiti prestigiosi come il violinista David Cross, famoso per la sua militanza nei King Crimson, Francesca Michelin voce in "Gioco di Bimba" ed il tenore finlandese Eero Lasorla. A Michi dei Rossi, nostro gradito ospite a "Popular", abbiamo chiesto come può essere inquadrato musicalmente questo nuovo progetto del gruppo... "Semplicemente", dice Michi, "si identifica nei generi che da musicista più mi hanno interessato: il rock naturalmente, ma anche la classica e la lirica, senza dimenticare il jazz, che io apprezzo da molti anni. Un disco quindi che vede al suo interno i generi musicali che più mi appartengono, che hanno segnato da oltre 50 anni la mia vita di musicista".

In "Sulle Ali di un Sogno" ci sono anche ospiti prestigio, su tutti David Cross già violinista dei King Crimson……
Si, David ha suonato con Le Orme in tournée, quando l'ho contattato è stato entusiasta di unirsi a noi e il risultato mi sembra ottimo. Cross è un musicista che con grande umiltà si è messo al servizio di questo progetto, non escludiamo che possa tornare con noi a suonare presto in tournée. Francesca Michielin ha cantato in "Gioco di Bimba", pur essendo giovanissima, apprezza moltissimo la musica de Le Orme e i suoi genitori erano nostri fan, credo che lei ed Ermal Meta siano tra le novità più interessanti tra le nuove generazioni di cantanti italiani. In particolare trovo emozionante la sua interpretazione, in una delle nostre canzoni più conosciute dal grande pubblico. In "Sulle Ali di Un sogno" ci sono anche due inediti "Danza di Primavera" e "Un Altro Cielo". Consiglio il pubblico di ascoltare il disco nella versione in vinile, che è quella che più si avvicina alla realtà di ciò che abbiamo creato in studio.

Insieme al Banco ed alla Pfm, siete stati tra i primi gruppi ad avere successo anche fuori dai confini nazionali
Ricordo in particolare una nostra tournée nel Regno Unito, quando suonavamo prima di un gruppo molto conosciuto, la gente fu entusiasta e ci chiese il bis, sicuramente fu una grande soddisfazione per noi, quella di misurarci con la scena “Prog” britannica, tra le più apprezzate al mondo. Piacevamo al pubblico, perché alla tecnica musicale univano la melodia; ricordo quando Aldo Tagliapietra riuscì a richiamare l'attenzione del pubblico al Manchester, suonando solo il Bouzuki strumento greco e voce ed il pubblico rimase ammaliato. Anche i discografici furono attirati dalle band italiane: il Banco e la Pfm furono messi sotto contratto dalla "Manticore" di Emerson, Lake e Palmer, noi dalla "Charisma" dei Genesis. Abbiamo sempre suonato all'insegna dell'improvvisazione, in maniera molto naturale non pensando ai generi, ma alla qualità della musica.

Cosa c’è nel futuro di Michi Dei Rossi
La voglia di continuare suonare almeno fino a 80 anni, fino a quando avrò le motivazioni a salire su un palco che anche dopo 50 anni di carriera non accennano a scemare, ma anzi sono sempre più forti. In "Sulle Ali di un Sogno" hanno suonato: Michi Dei Rossi: Batteria, Percussioni e Glockenspiel, Michele Bon: Organo Hammond C3, Piano, Synth e Tastiere, Alessio Trapella: Voce, Basso e Contrabbasso, Ivan Geronazzo: Chitarra elettrica, classica e acustica 6/12 Corde e Simone Chivilò che suona la chitarra acustica 12 corde in "Gioco di Bimba". La copertina, ideata e disegnata dal Maestro Marco Nereo Rotelli, artista contemporaneo famoso per le sue installazioni luminose. Ad accomunarlo a Le Orme è la sua origine, infatti anche lui nasce a Venezia, dove si è laureato in architettura nel 1982.

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