ACQUISTI ITALIANI

Le spese di gennaio? C’è l’innovazione. Il resto segue a distanza

Acquisti Italiani è la rubrica di approfondimento sull’andamento degli acquisti, le tendenze di consumo e il consumatore, curata da Francesco Pallavicino, Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento di CartaSi. Le informazioni sono tratte dalle analisi dell’Osservatorio Acquisti CartaSi che rileva gli acquisti degli italiani con carta di credito (www.osservatorioacquisti.cartasi.it)

02 Apr 2014 - 15:15

    © tgcom24

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L'elemento "innovazione" continua a rappresentare un chiaro fattore di sviluppo, all'interno di un contesto generale che, sostanzialmente fermo sui valori di un anno fa, sembra sempre in attesa di spiccare il volo. Questo mese, dopo il balzo delle Telecomunicazioni a dicembre, è il mix di prodotti informatici e beni digitali a condurre i giochi, con un netto +10,6%, a fronte di una spesa complessiva perfettamente piatta: -0,2%.

Gennaio è il mese dei saldi e gli acquisti di beni tipicamente interessati dalle promozioni invernali hanno sostanzialmente retto a confronto con gli ultimi due anni (particolarmente negativi) soprattutto nelle prime fasi, quando si è realizzata cioè la campagna promozionale vera e propria. Il +2% delle prime due settimane si è trasformato in un -0,5% nel periodo fino al 26/1, a campagna di fatto ultimata, per volgere poi in negativo nel consuntivo mensile (-4,4%). Anche i saldi in qualche misura sono interessati dall'innovazione tecnologica.

La novità di quest'anno è rappresentata infatti dal commercio elettronico, che, classicamente poco importante nel paniere saldi, nelle settimane clou delle promozioni ha rappresentato un elemento di sostegno alla spesa, passando dal 3,7% degli acquisti del paniere nel 2013 al 6,1% di oggi. Sulla spesa complessiva del mese, il commercio elettronico ha invece raggiunto il 17,1%, presentando un tasso di espansione del +17,7% a fronte di un -3,2% dei canali tradizionali.

Le altre voci di spesa in buona dinamica restano quelle turistiche (Viaggi e trasporti: +5,1%) e il Dettaglio non alimentare (+4,5%), entrambe sostenute proprio dal web, rispettivamente +25,8% e +55,3%. Per i beni non alimentari si tratta del consolidamento del successo dei grandi merchant online.

Nel mondo fisico mantengono trend interessanti solo i Servizi (+7,7%), grazie soprattutto ad assicurazioni e pagamenti di utenze. Se la differenziazione tra consumi più e meno evoluti appare chiara, altrettanto evidente è la concentrazione della spesa su determinati profili di acquirenti.

A gennaio infatti l'incidenza dei titolari spendenti risulta in calo rispetto al gennaio 2013 (-1,3%) a fronte di un incremento della spesa pro capite (+1,0%). Resta positivo solo il contributo degli alto-spendenti (+1,5% la crescita, contro -6,2% per i “medio” e -30,1% per i “basso”). Il loro profilo? Le classi più dinamiche sono: gli over 55, i titolari del nord e quelli con una quota crescente di spese verso l'estero.

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