JAZZ MEETING

Marco Vezzoso e Andrea Collina presentano il nuovo album "New Way"

I musicisti sono ospiti di Jazz Meeting

di Giancarlo Bastianelli
21 Feb 2024 - 12:41
 © Ufficio stampa

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"New way" è il titolo della nuova pubblicazione discografica del Travel Collective, un vero e proprio "mosaico culturale" formato da Marco Vezzoso alla tromba, Alessandro Collina al pianoforte ed altri 7 artisti provenienti da tutto il mondo. Il disco si compone di 9 brani che fanno da ponte tra le diverse origini del collettivo e i mondi musicali che spaziano dal jazz alla musica classica, passando per la world music, fino a giungere al pop, per creare un senso profondo di collettività e unione tra Paesi diversi.

Dal loro primo incontro musicale nel 2014, il duo formato dal trombettista piemontese Marco Vezzoso (che dal 2012 vive e insegna oltralpe presso il Conservatorio Nazionale di Nizza) e il pianista jazz ligure Alessandro Collina ha percorso molta strada, conquistando fin da subito il Sol Levante. Marco Vezzoso e Alessandro Collina hanno all’attivo 6 album, numerosi concerti tra Francia e Italia e diversi tour internazionali. Nel 2015 il primo tour in Giappone, il cui live ad Osaka è stato registrato e pubblicato dall’etichetta giapponese DaVinci. Nel 2020 pubblicano "Italian Spirit", un disco che celebra il loro sodalizio artistico cominciato in Giappone e arrivato fino in Cina passando per Cambogia, Indonesia e Malesia. I due musicisti sono graditi ospiti a "Jazz Meeting".

Marco Vezzoso ricorda così l’inizio della proficua collaborazione con Alessandro Collina: "La nostra collaborazione ebbe inizio nel 2014, quando ci incontrammo e suonando insieme prendemmo coscienza del fatto che le nostre rispettive esperienze musicali ed il nostro bagaglio culturale, potevano aprirsi ad altre culture, solo apparentemente distanti da noi. Poi nel 2021 su mia sollecitazione decidemmo di iniziare a scrivere cose insieme, perché fino a quel momento io mi occupavo soprattutto di comporre, mentre Alessandro curava arrangiamenti e armonizzazioni".

Fu in quel momento che crearono "Travel", album di cui il nuovo lavoro "New way" è un pò la continuazione: "Abbiamo composto le musiche del nuovo album, già pensando ai musicisti che ci accompagnano in questo 'viaggio'. Di recente abbiamo fatto un tour in Francia, proponendo i brani da 'Travel' ma anche composizioni da 'My Way' e la risposta del pubblico è stata ottima alla gente sono molto piaciute le nostre musiche e ci aguriamo che tutto ciò sia una spinta ulteriore, per i nostri progetti futuri. C'è la prospettiva di tornare a suonare in Asia che ci affascina non poco; il momento di maggiore soddisfazione per noi è il concerto l’abbraccio con il pubblico".

Alessandro Collina si sofferma sull’interscambio che c’è stato con altri musicisti: "Abbiamo assorbito la cultura dei luoghi dove abbiamo suonato in particolare in oriente, in Asia dove abbiamo potuto incontrare musicisti che erano espressione di quei Paesi, come ad esempio l’Afghanistan. Nel disco c’è un unico brano cantato, dedicato ad un musicista che ha dato la vita pur di non abdicare rispetto ai suoi principi 'M. Kerpatenko', cantato da Cecilia Barra, voce dei Fool Arcana, dedicato al direttore d’orchestra ucraino della Filarmonica di Kherson Yuriy Kerpatenko, ucciso dall’esercito russo nella sua abitazione, per essersi rifiutato di esibirsi in un concerto organizzato dalle forze di occupazione. Un personaggio che da musicista ho ammirato molto e che mi ha fatto pensare se anche io sarei stato capace di fare un gesto così coraggioso. Con Marco abbiamo voluto fare un tributo ad un artista che ha saputo essere coerente, fino alla fine. La musica deve servire a unire persone di culture e con storie diverse, perché proprio per questo nel disco troviamo musicisti di differente estrazione. Nel corso del tempo ci siamo accorti che il disco poteva dare il suo contributo a rompere le barriere tra culture e musiche diverse, crediamo che la musica debba essere capace di unire, attraverso un messaggio universale".

Del Travel Collective fanno parte oltre a Marco Vezzoso (tromba) e Alessandro Collina (pianoforte), anche Andrea Marchesini alle percussioni, il bassista Dominique Di Piazza e Neyeveli S. Radhkrishna al violino, tre artisti con i quali il duo ha già collaborato in passato, a cui si aggiungono Kevin Saura alla chitarra, Khaled Ben Yahia che suona l’Oud, Praveeen Narayan, tabla, e la voce di Cecilia Barra.

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