JAZZ MEETING

Petra Magoni e Ferruccio Spinetti presentano "Turandò Zona Rossa"

Ospiti a Jazz Meeting i due musicisti che formano il progetto Musica Nuda

04 Dic 2020 - 13:33
 © Ufficio stampa

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Appuntamento imperdibile in diretta streaming quello di domenica 6 dicembre alla 21 con lo spettacolo "Turandò Zona Rossa" che vede protagonista il progetto Musica Nuda, con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti. Dopo aver dovuto rinunciare ad ospitare la "Turandò", scritto da Marta della Via lo scorso 29 febbraio, lo staff del Teatro Superga di Nichelino ha deciso di invitare la compagnia in teatro per una ripresa  dello spettacolo, ribattezzato per l’occasione "Turandò Zona Rossa". Tra i riconoscimenti di Musica Nuda la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per "Miglior Tour" al Mei di Faenza 2006 e "Les quatre clés de Télérama" in Francia nel 2007.

Nel corso degli anni, Ferruccio e Petra hanno portato il loro progetto in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo. In quasi 18 anni di attività, Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1400 concerti, prodotto otto dischi in studio, tre dischi live e un dvd. I due musicisti sono graditi ospiti di Jazz Meeting.

Petra ci dice che Musica Nuda non fu il primo progetto di voce e contrabbasso. "La prima a 'mettere in campo' un progetto come il nostro, fu Sheila Jordan", racconta Petra. "La invitammo ad un nostro concerto e le piacque molto, fu per lei come vedere il suo progetto da una diversa prospettiva. Io e Ferruccio iniziammo a lavorare insieme per caso, dopo la defezione di un chitarrista che avrebbe dovuto suonare con me. Provammo per prima 'Roxanne' dei Police, e ci accorgemmo che funzionava, da lì ci rendemmo conto che potevamo ampliare il nostro repertorio, anche ad altri brani. Il ridurre composizioni più complesse al solo contrabbasso ed alla voce, era come 'spogliarli', da qui il nome Musica Nuda. Poi negli anni diversi importanti autori hanno scritto pezzi per noi e in occasione del decimo anniversario, realizzammo anche un disco con l'orchestra", spiega la musicista.

Ferruccio Spinetti parla degli inizi e delle emozioni nell'incontrare il pubblico ai concerti, nel corso di questi anni: "Cominciammo a provare insieme alcune canzoni con lo scopo di realizzare concerti in Toscana, regione nella quale entrambi viviamo. Invece stato un successo in crescendo, e sempre ricco di soddisfazioni per noi con oltre 1.400 concerti abbiamo incontrato tantissimi fans ed ampliato i nostri orizzonti. Con lo spettacolo Turandò abbiamo voluto raccogliere un sfida in un periodo difficile per tutto il settore. Il nostro spettacolo a Nichelino è un segno di resistenza, fermo restando che spero di poter tornare presto ad un concerto "vero", con la presenza del pubblico, nel rispetto delle norme".

Petra siete sia tu che Ferruccio due animali da palcoscenico

Amiamo il live, entrambi abbiamo il palco ed il contatto con il pubblico nel nostro Dna. Il jazz è un linguaggio; anche quelli che nei decenni sono divenuti standard erano brani conosciuti da tutti, che ogni musicista poteva suonare.

A Petra abbiamo chiesto come sarà esibirsi in un teatro senza pubblico...

E' un punto interrogativo, ho avuto modo di parlare con molti miei colleghi dell'argomento. Ritengo che lo streaming non potrà sostituire il concerto anche se può  aiutare il settore in un momento come questo. La musica non la fa solo chi è sul palco, ma anche il pubblico.

L'esibizione sarà trasmessa in diretta streaming sabato 6 dicembre, a partire dalle ore 21:00. "Turandò Zona Rossa", fa parte della rassegna "Nel Salotto Con".

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