Space Scout

Silvio Sacchi, trasportato dalle "Onde" dei Nomadi

Il giovane cantautore presenta a Space Scout i suoi progetti

18 Giu 2014 - 11:50
 © ufficio-stampa

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Silvio Sacchi classe 1987 nasce a Reggio Emilia. Già da piccolo spunta la passione per la musica, ed inizia a seguire la passione per il piano del padre Roberto. Nell'estate del 2012, crede alle idee ed ai progetti che gli vengono proposti da Tiziano Meglioli e Matteo Spagni, arrivando così a collaborare con Beppe Carletti dei Nomadi sul brano 'Nero su Bianco' ed è con questo che nel 2014 è tra i 30 giovani selezionati per partecipare a Sanremo. A febbraio, su invito di Beppe Carletti, partecipa al Nomadi Incontro di Novellara.

Come nasce il brano "Onde"?
Nasce dai miei viaggi e dalle mie esperienze. Grazie a queste ho capito che oltre alle difficoltà esiste sempre un lato positivo. Le onde rappresentano i momenti alti e bassi della vita ed imparando a surfare su quelle più alte capisci che c'è sempre un lato bello delle cose. Il ritornello girava nella mia testa, finché una sera, a casa con un mio amico, non ho iniziato a suonarla alle 3 di notte con grande gioia dei miei vicini di casa! Desideravo da tempo scrivere un pezzo che facesse cantare la gente e soprattutto divertirla, specialmente in questo periodo.

Stai già pensando a un disco di inediti?
Attualmente, insieme al mio manager Tiziano Meglioli, stiamo definendo un tour estivo per presentare il singolo 'Onde', un tour che vedrà alcune date live. Presenterò sette brani inediti, alcuni dei quali faranno parte del disco che stiamo pensando per il prossimo anno.

C'è un momento in cui è scoppiata la tua passione per la musica?
Nasce già da piccolo, seguendo le orme di mio padre pianista, dedicandomi poi allo studio del canto.

Come avviene l'incontro con i Nomadi e Beppe Carletti?

Mi sono proposto a Beppe presentandogli un mio brano 'Nero su bianco'. Insieme lo abbiamo riarrangiato e sono arrivato nei 30 finalisti ad Area Sanremo.

Qual è il tuo bilancio della tua partecipazione ad Area Sanremo?
E' stata un esperienza indimenticabile mi sono divertito tantissimo e nello stesso tempo ho potuto arricchire il mio bagaglio professionale.

Una curiosità: come mai hai deciso di prendere la tessera come bagnino?
Principalmente la passione per il nuoto mi ha portato ad effettuare il corso e grazie a questo cercare un lavoro nel periodo estivo come bagnino. Poi c'è lo snorkeling che nasce dalla passione per il mare e quanto sia spettacolare ammirarne la sua natura

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