Il famoso conduttore e i successi dei suoi primi 15 anni di carriera
In questi giorni lo vediamo al Festival di Sanremo, dove Amadeus è conduttore e direttore artistico dall'edizione del 2020. Questo palco è il coronamento della sua lunga carriera, iniziata negli anni Ottanta a Radio Deejay, grazie a una delle intuizioni di Claudio Cecchetto.
In televisione approdò nel 1988 partecipando a "1, 2, 3 Jovanotti" su Italia 1 e per diversi anni il suo volto fu legato a programmi dedicati alla musica. Dopo la fortunata esperienza con DeeJay Television, infatti, fu chiamato nel 1993 da Vittorio Salvetti a condurre il Festivalbar insieme a Claudio Cecchetto, Fiorello e Federica Panicucci. Tra le successive conduzioni ricordiamo quelle di "Buona Domenica" con Lorella Cuccarini e "Matricole".
Nel 1999 Amadeus sbarcò su Rai 1 e ben presto diventò il "signore del pre-serale", portando all'esordio il gioco "L'eredità", ideato insieme a Stefano Santucci. Dopo una parentesi a Mediaset tra il 2006 e il 2008, il conduttore veronese fece ritorno in Rai con la fortunata conduzione di "Mezzogiorno in famiglia", prima di riprendersi la fascia del pre-serale con i famosi quiz "Reazione a catena" e "I soliti ignoti".
Dal 2020 affianca il suo ruolo di conduttore di quiz e di programmi in prima serata a quello di direttore artistico e presentatore delle ultime tre edizioni del Festival di Sanremo.
Rivediamolo in queste immagini quando raccontava a "Fuego" i suoi primi 15 anni di carriera: dalle prime esperienze a Radio DeeJay e a DeeJay Television, passando per Festivalbar e Meteore.