Lʼartista veneta, nata lʼ8 luglio del 1953, spegne 67 candeline
Erano gli anni '80 quando una provocatoria Donatella Rettore si esibiva sul palco di "Superclassifica Show". Con un look metà alieno e metà giapponese, l'artista veneta cantava "Lamette", uno dei brani diventato poi un cult della sua discografia. Ispirato alla cultura asiatica antica e moderna e incentrato sulla pratica del suicidio d'onore, la canzone raggiunse i tre milioni di copie in Europa e in Giappone.
Nata a Castelfranco Veneto, l'8 luglio del 1953, la Rettore quest'anno spegne 66 candeline. Risale a due anni fa l'annuncio dell'artista che ha dichiarato di essere affetta da un malattia respiratoria con la quale convive.