Dalla canzone all'intrattenimento il talento a tutto campo dello showman siciliano
Chi ricorda Fiorello mattatore a "La febbre del venerdì sera"? Era il 1996 e lo showman siciliano è il protagonista del programma in prima serata su Canale 5 al fianco di Maurizio Costanzo, già insieme al timone di "Buona Domenica". In una puntata si vede Fiorello cantare "Roma Capoccia" fino a che, a metà dell'esibizione, viene raggiunto sul palco da Antonello Venditti, autore e interprete del celebre brano del 1972 dedicato alla Capitale. Il duetto prosegue con "O mia bela Madunina", dove l'artista romano rende omaggio alla canzone icona di Milano.
Sul talento poliedrico di Fiorello il regista Roberto Cenci dice: "Fiorello è l'istinto, quello che si inventa la cosa al momento e la fa diventare mitica per tutte le persone che lo guardano". Dalle canzoni alle coreografie, dall'intrattenimento alle imitazioni: il comico partito dal basso come animatore nei villaggi vacanze negli anni grazie al talento si è affermato come uno tra gli showman più apprezzati della televisione italiana. Rivediamo il duetto di Fiorello e Venditti a "La febbre del venerdì sera" 1996.