Membro della cosiddetta "scuola genovese", il cantautore ha di recente festeggiato la sua lunga e fortunata carriera sul palco del Festival di Sanremo
Era il 1981 quando Gino Paoli, in completo in jeans, saliva sul palco della trasmissione musicale "Popcorn" per cantare - seduto su uno sgabello - il brano "Camminando e cercando".
Membro della cosiddetta "scuola genovese", il cantautore ha di recente festeggiato la sua lunga e fortunata carriera sul palco del Festival di Sanremo.
Nel 1962 fa scalpore la sua storia con l'attrice, al tempo minorenne, Stefania Sandrelli (da cui nascerà la figlia Amanda) e nello stesso periodo iniziano i problemi con l'alcol che si protrarranno per diversi anni. L'anno successivo compone un classico intramontabile della musica italiana e brano fra i suoi maggiori successi, "Sapore di sale". Il 1963 è però anche un anno drammatico per il cantautore, che tenta il suicidio sparandosi al cuore: i medici ritengono troppo rischiosa la rimozione del proiettile, con il quale Paoli dovrà convivere da quel momento in avanti.
Una difficoltà che influisce per un certo periodo sulla sua carriera fino a un nuovo impegno musicale negli anni '70, che vedono Gino Paoli impegnato in una musica più matura e ricercata. Gli anni '80 rappresentano il suo ritorno di successo al pubblico: il brano "Una lunga storia d'amore" (1984) raggiunge lo stesso successo delle canzoni di vent'anni prima, riportando il cantautore alla ribalta.