Attore comico, il suo particolare nome d'arte è nato dopo un provino con Gino e Michele e Giancarlo Bozzo
Nel 2008 Gioele Dix, nome d'arte di David Ottolenghi, era un automobilista molto arrabbiato, nel 2021 è tornato sul palco di "Zelig" per criticare i vezzi gastronomici della ristorazione ma più di vent'anni fa a "Mai dire Gol" era un irriverente Fabrizio Ravanelli.
Deciso a intraprendere la via della comicità, la sua carriera ha spiccato il volo al Derby Club e poi allo Zelig, storici cabaret milanesi. Proprio qui è nato il suo nome d'arte, dopo un provino con Gino e Michele e Giancarlo Bozzo: "Fin da ragazzino sognavo un nome con la x, che non fosse Bettino Craxi, Tom Mix, Otto Dix", ha raccontato il caratterista. "Gioele è il nome di un profeta della Bibbia, omaggio alla mia identità ebraica".
Lo rivediamo a "Mai dire Gol" 1998, nei panni di Fabrizio Ravanelli.