Era il 1997 quando il personaggio dell'illusionista cafone, interpretato dal comico Raul Cremona, faceva il suo ingresso in studio
Coppola griglia, canottiera lercia, crocifisso d'oro e stecchino d'ordinanza tra i denti: così si presentava per la prima volta a "Mai dire Gol" il mago Oronzo. Era il 1997 quando il personaggio dell'illusionista cafone, interpretato dal comico Raul Cremona, faceva il suo ingresso in studio davanti a un attonito Claudio Lippi, coinvolgendolo in un gioco di prestigio con le carte.
Italianissima versione della figura dell'artista da piazza, il mago Oronzo è diventato celebre anche grazie a una serie di tormentoni. Su tutti: "Con la sola imposizione delle mani posso ungervi la giacca e la cravatta" oppure "Io credo nella reincarnazione... le vedi queste unghie? Si sono reincarnate cinque volte".