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Leonardo Manera e l'analisi a "Zelig" nel 2008

Il comico si era esibito in uno dei suoi monologhi in cui scandiva i suoi divertenti tormentoni

31 Ago 2024 - 08:00
 © Da video

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Era il 2008 e sul palco di "Zelig" al Teatro degli Arcimboldi di Milano, Claudio Bisio presentava Leonardo Manera. Il comico negli anni è diventato uno dei volti più apprezzati del programma, grazie alla sua mimica facciale e ai suoi tormentoni che riuscivano a conquistare il pubblico. Qualche esempio? "Adriana, Adriana", era il pensiero ricorrente del comico che lamentava la fine della sua relazione con la ex. Non solo, tra le sue battute ricorrenti c'erano anche termini e aggettivi nonsense, come "fluoro", "acquoso" o "marrone".

Nato a Milano il 20 aprile 1967 con il nome di Leonardo Antonio Bonetti, Manera è sulla scena comica italiana da più di 35 anni. Giovanissimo si trasferisce a Salò in provincia di Brescia dove frequenta il liceo: la passione per il cabaret arriva presto e la dimostra conquistando diversi festival e premi del settore come il "Festival nazionale del Cabaret", quello del "Festival di cabaret Città di Cremona" e il premio della critica alla "Zanzara d'oro". 

In tv è stato protagonista di diversi programmi, oltre a "Zelig", tra questi ci sono: "Seven Show", "Paperissima", "Quelli che il calcio", "Belli dentro" e "Colorado". Tra i suoi personaggi più amati dal pubblico: il ventriloquo Vasco, il mimo Mimmo, Donato Sprecacenere, Peter, parodia del ragazzo della provincia bresciana e Petrektek, insieme a Claudia Penoni che impersona Kripztak nella parodia del cinema polacco ispirandosi ai film del regista finlandese Aki Kaurismaki. Rivediamo insieme quando sul palco di "Zelig", nel 2012, interpretava l'imprenditore Battista. 

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