Nel giorno della scomparsa del cantautore, riviviamo l'esibizione del brano diventato simbolo del Belpaese anche all'estero
Il mondo della musica piange la morte di Toto Cutugno. Il cantautore toscano, che lo scorso 7 luglio aveva compiuto 80 anni, si è spento all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato.
Nato nel 1943 a Tendola, frazione di Fosdinovo (MS), Salvatore Cutugno cresce a La Spezia e, complice la passione del padre per la tromba, si avvicina da giovanissimo alla musica. Dopo gli esordi con vari gruppi, la carriera da solista inizia nel 1976, ma sono gli anni Ottanta a incoronarlo come mito assoluto della musica italiana.
Al trionfo al Festival di Sanremo 1980 con "Solo noi" segue "L'Italiano", che lo porta nuovamente al successo nel 1983. Il brano, di cui viene riproposta qui sopra l'esibizione dello stesso Toto Cutugno a "Superclassifica Show", è ancora oggi un simbolo del Belpaese anche all'estero.
I suoi successi non finiscono certo qui, perché Cutugno si conferma con altre grandi hit come "Un'estate con te", "Serenata", "Figli", "Emozioni", senza considerare l'attività autoriale che gli garantisce altrettante soddisfazioni.
Nel gennaio del 2007 il cantautore aveva scoperto di avere un tumore alla prostata, spiegando di aver ricevuto a lungo il sostegno dell'amico e collega Al Bano.