L'attore, sul palco dei "Telegatti", incontrò l'artista a cui aveva dato la voce italiana per tantissimi anni
Sono trascorsi 20 anni dalla scomparsa di Ferruccio Amendola, l'attore e doppiatore di tanti divi di Hollywood. Nato a Torino il 22 luglio 1930, è noto soprattutto per aver dato la voce a Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman, Al Pacino e Bill Cosby.
Esordì in teatro a soli cinque anni e recitò nel suo primo film appena tredicenne, "Gian Burrasca" di Sergio Tofano (1943). A partire dal 1968 si dedicò prevalentemente al doppiaggio. Indimenticabili le sue interpretazioni di Al Pacino nella trilogia de "Il padrino", "Serpico" e "Scarface" o per essere stato scelto come voce ufficiale di Tomas Milian dallo stesso attore per le interpretazioni di Nico Giraldi ed er Monnezza.
Famoso per aver doppiato anche Bill Cosby nelle sit-com "I Robinson" e "Cosby", che terminò di doppiare poche settimane prima della morte, avvenuta a Roma il 3 settembre 2001 all'età di 71 anni. Nel giorno della sua scomparsa, lo ricordiamo rivedendo il suo incontro con Robert De Niro, sul palco dei "Telegatti".