Il politico, scomparso il 6 maggio 2013, nel 1985 veniva intervistato da Roberto Gervaso
Otto anni fa, il 6 maggio 2013, Giulio Andreotti si spegneva all'età di 94 anni. Il politico, nato il 14 gennaio del 1919, è stato uno degli esponenti maggiori della Democrazia Cristiana. Nel 1991 è stato nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga. Andreotti è stato il politico con il maggior numero di incarichi governativi: 7 volte Presidente del Consiglio , 8 ministro della Difesa, 5 ministro degli Affari Esteri, 3 volte ministro delle Partecipazioni Statali. Due volte ministro delle Finanze, del Bilancio, della Programmazione Economica, dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato. Infine una volta ministro per i Beni Culturali, Ambientali e delle Politiche Comunitarie.
Giulio Andreotti, inoltre, è stato processato per il reato di associazione a delinquere con la mafia ed è stato assolto dal Tribunale e dalla Corte d'Appello di Palermo il 2 maggio del 2003. Nell'anniversario della sua morte rivediamolo intervistato a "Buona Domenica" da Roberto Gervaso nel 1985.