Dalle più ricche alle più povere, Migone analizza tutte le case del capoluogo lombardo
"È difficile iniziare un pezzo dopo la canzone di Vanessa Incontrada" esordiva il comico Paolo Migone sul palco a Zelig 2007. "Sono venuto da Livorno, 300km - prosegue - e ha voluto guidare mia moglie. Quando guida non ha l'orecchio per il motore. Invece della coscia dovrebbe avere un dato: metto la terza, metto la prima" racconta imitando il lancio dei dati.
"Arrivo a Milano, dal cartello alla città ancora 200km, e dalle tangenziali si va alle case: dalle più ricche alle più povere, alle case degli universitari. Mi ricordo quando andai a vivere con gli amici dell'università eravamo in 7, dopo sei mesi intorno al frigo c'era il filo spinato. Mauro scriveva il suo nome su tutte le sue cose" ha ricordato il comico Paolo Migone.