Bebo Storti porta il suo celebre personaggio in teatro
A Zelig - Facciamo Cabaret nel 1999 Simona Ventura apre il collegamento con il conte Uguccione. "Scusi ma sono in video conferenza satellitare con New York, Londra, Tokyo e Recanati non appena finisco torno da lei" ha esordito il comico Bebo Storti nei panni dell'aristocratico addobbato con abiti settecenteschi.
Cogliendo con razionalità, satira e umorismo, l'attore dello storico gruppo teatrale Comedians di Gabriele Salvatores, lavora sotto la sua regia presso il Teatro dell'Elfo, passando poi a Paolo Rossi con "Le visioni di Mortimer" e "L'opera da due lire". Il grande pubblico lo conosce grazie a "Zelig - Noi facciamo cabaret" dove porta i suoi personaggi più divertenti: un orchestrale pugliese, il leghista Alfio Muschio, il conte Uguccione e uno scrittore pulp.