JAZZ MEETING

Umbria Jazz, intervista con Carlo Pagnotta e Renzo Arbore

Ospiti di Jazz Meeting l'ideatore del festival e il direttore artistico

di Giancarlo Bastianelli
12 Lug 2018 - 11:37
 © facebook

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Al via la 45esima edizione di "Umbria Jazz", che vedrà quest'anno, venerdi 13 luglio all'Arena Santa Santa Giuliana alle 21, il concerto per gli 85 anni di Quincy Jones. Il leggendario produttore ha incontrato i giornalisti nel corso di una affollata conferenza stampa, in un noto hotel della Capitale. A fare gli onori di casa Carlo Pagnotta ideatore del festival e Renzo Arbore direttore artistico di Umbria Jazz.

Riferendosi alla 45esima edizione della manifestazione, Renzo Arbore parla di traguardo importantissimo. "Umbria Jazz", dice Arbore, "è diventato il festival jazz più importante a livello europeo, il primo o il secondo al mondo, non ci sono altre manifestazioni di questo livello, dense di eventi, come quello che ogni anno si tiene nel capoluogo umbro. Solo il festival di Montreal in Canada forse è migliore".

Un inizio di altissimo livello con la presenza di Quincy Jones
Per me è un privilegio annunciare e dare il benvenuto a Perugia a Quincy Jones, siamo felicissimi di questo evento. Nel 1976 in tv in Rai mandai un brano di questo straordinario artista, tra la perplessità dei dirigenti di quel periodo, che non amavano molto il jazz. Di Quincy Jones ricordo quando al festival di Montreal presentò la mia Orchestra Italiana, fu per me un momento di forte emozione, che ricordo tutt'oggi con grande piacere.

Carlo Pagnotta ideatore di "Umbria Jazz", parla così di Quincy Jones
L'ho voluto fortemente a Perugia, dice Carlo Pagnotta, un progetto quello del concerto dedicato a lui, nato lo scorso anno. Uno spettacolo pieno cose inedite, che il pubblico di Perugia avrà l'opportunità di vedere per primo. Quincy Jones è una delle icone della nostra musica, pochi hanno il suo background e sono riusciti ad esprimersi a livelli cosi alti in ambiti musicali differenti.

Umbria Jazz guarda anche al futuro...
Si, pensiamo soprattutto al futuro, afferma il fondatore di Umbria Jazz, da molto tempo ormai diamo spazio ai giovani musicisti, promuovendoli anche all'estero, una cosa che ormai avviene dagli anni 80. Intanto ho già fissato i concerti per l'apertura e la chiusura della 46esima edizione e posso anticipare che si tratterà di due grandi sorprese. Quello del 45esima edizione non è un traguardo, ma un ponte verso il futuro: voglio arrivare alle 50esima. Dee Dee Bridgewater, Noa, Patty Austin ed il "nostro" Paolo Fresu, solo alcune delle star presenti al concerto per gli 85 anni di Quincy Jones all'Arena Santa Giuliana di Perugia.

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