Insieme ad altri cinque atleti disabili, la schermitrice 19enne oro alle Paralimpiadi di Rio è protagonista degli scatti realizzati dalla famosa fotografa dei bambini
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La meningite è una malattia spietata che ogni anno colpisce nel mondo 500mila persone, oltre mille soltanto nel nostro Paese. In 65mila casi è una patologia mortale e in caso su 5 chi sopravvive ha conseguenze gravissime come la cecità, la sordità, l'amputazione di uno o più arti, ritardi nello sviluppo neuromotorio. A essere più colpiti sono soprattutto i bambini in età prescolare, gli adolescenti e i giovani tra il 24 e i 25 anni. Spesso infatti, la terapia antibiotica è inefficace.
Per sensibilizzare i genitori alla vaccinazione dei figli è partita la campagna #WinForMeningitis. Tra gli atleti con disabilità chiamati a posare insieme a dei bambini, c'è anche l'italiana Beatrice "Bebe" Vio, oro nel fioretto individuale e bronzo in quello a squadre durante i giochi paralimpici di Rio.
Nel 2008 la 19enne ha perso gli avambracci e le gambe proprio per colpa della meningite: era stata vaccinata solo per la variante A e non per quella B. A firmare tutte le immagini è stata la celebre Anne Geddes, la fotografa famosa per i suoi ritratti di neonati come fiori o animaletti (www.annegeddes.com/win-for-meningitis/)