Il gesto dell'australiana Rebecca Harreman ha scatenato le reazioni degli anti-vaccinisti, ma anche messaggi di solidarietà. Il filmato ha superato in pochi giorni il milione e mezzo di visualizzazioni
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"Sono stanca, nelle ultime tre settimane mi sono svegliata ogni singola volta che il mio bambino tossiva per paura che smettesse di respirare". E' lo sfogo che fa da didascalia al video pubblicato su Facebook da Rebecca Harreman, in cui riprende il figlio di quattro mesi colpito da pertosse per sensibilizzare i genitori sul tema dei vaccini. Il filmato ha superato in pochi giorni il milione e mezzo di visualizzazioni, scatenando le reazioni degli anti-vaccinisti ma anche messaggi di solidarietà nei confronti della madre australiana.
"Bisogna vaccinare i bambini, non fare nulla è sbagliato. Forse questo video vi convincerà", scrive la donna sul suo profilo. In seguito al post, rivela la Herrman, ci sono stati diversi messaggi di anti-vaccinisti, che hanno anche segnalato il video con l'intento di farlo rimuovere. "Non intendo offendere nessuno con le mie idee - afferma -, ma qualche anti-vaccinista pensa di poter dire che non sono autorizzata a condividere la mia esperienza personale".
Il flagello della pertosse - In Italia la vaccinazione contro la pertosse è in calo negli ultimi anni, con diverse segnalazioni di bambini morti a causa della malattia. Secondo uno studio targato Waidid, ogni anno si registrano tra i 20 e i 50 milioni di casi di pertosse e circa 300mila decessi tra neonati e bambini. Tra i Paesi più colpiti figurano quelli europei, con un caso ogni 100mila.