Secondo uno studio israeliano, meglio un primo pasto abbondante seguito da un pranzo meno ricco e una cena leggera che una dieta basata su sei piccoli pasti giornalieri
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Una dieta che prevede una colazione sostanziosa non solo fa bene alla salute, ma aiuta a dimagrire. E' quanto emerge da uno studio israeliano della Tel Aviv University secondo cui il pasto mattiniero, seguito da un pranzo di media entità e una cena leggera, stimolerebbe la perdita di peso. I ricercatori hanno osservato per tre mesi lo stato di salute di una trentina di volontari, obesi con diabete di tipo 2 e un'età media di 69 anni.
Una parte del gruppo preso in esame è stata sottoposta alla cosiddetta "dieta B" (colazione abbondante, pranzo più piccolo e cena decisamente leggera), mentre il resto dei soggetti ha seguito la dieta 6M": sei mini-pasti quotidiani. "Non è quanto si mangia, non sono le calorie di per sé è anche a che ora del giorno si mangia. Il metabolismo cambia a seconda delle ore. Una cosa è una fetta di pane al mattino una alla sera", ha spiegato la coordinatrice del team di ricerca Daniela Jakubowicz.
A tre mesi di distanza, la tesi degli scienziati è stata confermata dai risultati dei test: i pazienti a dieta B erano dimagriti di cinque chili. Quelli che seguivano la dieta dei sei mini-pasti erano invece ingrassati di 1,4 chili.
I ricercatori hanno inoltre monitorato costantemente i livelli di glucosio dei volontari. Il risultato? I pazienti sottoposti al regime con la colazione più nutriente hanno evidenziato una significativa riduzione del tasso di glucosio nel sangue solo dopo 14 giorni dall'inizio della dieta.