Medicina rigenerativa

Alopecia, i capelli possono davvero ricrescere?

Dalla Nicchia Stromale le cellule rigenerative per stimolare la rigenerazione del follicolo

08 Giu 2015 - 16:41

    © tgcom24

© tgcom24

Al giorno d'oggi anche per curare la calvizie la soluzione più completa vede la chirurgia solo in ultimissima analisi e solo su una vera base di salute. Di fatto la ricerca scientifica è sempre più uno strumento fondamentale in ambito medico e non mancano, del resto, benefici importanti grazie a terapie di vario tipo che hanno portato e continuano a portare a risultati fino a qualche tempo fa diciamo pure insperati o comunque impensabili.

E' questo il caso, ad esempio, delle “Cellule staminali” il cui impiego offre una speranza senza precedenti e paragoni non solo per la cura ma in diversi casi anche per la guarigione di tessuti gravemente danneggiati che neppure trattamenti farmacologici o interventi chirurgici all'avanguardia potrebbero riportare a nuova vita.

In questo modo, e proprio per la gestione di malattie complesse, è stata aperta una nuova strada alla cosiddetta “Medicina Rigenerativa” i cui Protocolli sono stati ampiamente utilizzati negli ultimi anni anche per la cura dell'alopecia e della calvizie comune, assicurando così ai pazienti risultati più che soddisfacenti. In Italia, tali Protocolli non invasivi chirurgicamente, vengono ormai da anni utilizzati con successo proprio per la cura della calvizie dal gruppo biomedico HairClinic che sostiene fermamente la Medicina Rigenerativa come approccio medico fondamentale e non come un optional. Nello specifico, rimanendo fermi al tema capelli, quando si verificano casi in cui lo stesso cuoio capelluto - per cause tra le più diverse - risulta duro, fibroso o atrofico, ridotto di spessore o addirittura invecchiato, nonché caratterizzato da una cattiva circolazione, ecco che la Medicina Rigenerativa consente attraverso varie fasi e tecniche di migliorarne sensibilmente l'aspetto potenziandone il ringiovanimento.

© tgcom24

© tgcom24

Ma come avviene tutto ciò?

Questione di scienza e non certo di miracoli! Tutto ha inizio nella cosiddetta Nicchia Stromale, che si trova non solo nel midollo osseo ma anche nel grasso umano e che soprattutto si caratterizza per la presenza al suo interno di cellule preziose per dare una sferzata di rinnovata energia ai capelli. Le cellule della Nicchia Stromale, insieme con piastrine e fattori di crescita, rappresentano dunque attualmente la migliore soluzione per dare una risposta efficace e mirata a tutti i pazienti affetti da calvizie e/o alopecia.

Ma quali sono le preziosissime cellule della Nicchia Stromale?

Imprescindibili gli endoteliociti che contribuiscono in maniera significativa alla nascita dei capelli partendo dalla stimolazione di capillari già esistenti mentre i periciti determinano la nascita ex novo di nuovi capelli. Ai proadipociti spetta invece il compito di interagire in maniera selettiva con i follicoli garantendo il ringiovanimento del tessuto. Ultime ma di certo non meno importanti le cellule staminali mesenchimali che coordinano le attività di tutte le altre cellule e che sono paragonabili a veri e propri direttori d'orchestra. Tali cellule, da impiegare poi per la cura dei capelli, possono finalmente essere estratte mediante prelievi selettivi sottocutanei di grasso, sostanza a dir poco preziosa, grazie alla quale ridare giovinezza al cuoio capelluto.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri