Le malattie del sistema circolatorio e i tumori sono le prime due cause di morte più frequenti
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Il Ministero della salute ha presentato la Relazione sullo Stato Sanitario del Paese e i dati che emergono sono piuttosto allarmanti: a livello nazionale l’11% dei bambini è obeso mentre il 22,9% è in sovrappeso, cioè più di 1 bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età.
E la distribuzione del fenomeno non è affatto omogenea da un punto di vista geografico: in Calabria sono sovrappeso il 49% dei bambini mentre la percentuale scente al 15% a Bolzano. Dall’indagine è inoltre emerso che il 22% dei bambini pratica sport per non più di 1 ora a settimana, 1 su 4 non svolge attività fisica o ne svolge a un livello insufficiente, mentre trascorre (1 su 2) più di 2 ore al giorno davanti alla televisione.
Tumori e problemi circolatori prime cause di morte
Il documento affronta tanti temi e dà una fotografia molto ampia della salute degli italiani. Le malattie del sistema circolatorio e i tumori si confermano le prime due più frequenti cause di morte. Il cambiamento dello stile di vita e l’allungamento della vita media sono, in larga parte, responsabili dell’aumento della prevalenza delle malattie croniche non trasmissibili, in particolare del diabete di tipo 2. E poi viene offerta un'analisi della mortalità delle popolazioni residenti in prossimità di siti contaminati. Il totale dei decessi dovuti a inquinamento è di 403.692.
Italici grassi e pigri
Gli italiani amano passare i momenti liberi spalmati sul divano e non temono di indulgere ai piaceri della gola. Un ritratto godereccio in cui molti abitanti del Belpaese si riconoscono ma che, quando diventa un'abitudine, porta al sovrappeso. Cattive pratiche e problemi relativi non equamente distribuiti: a stare peggio sono le persone a basso reddito e con i livelli di istruzione meno elevati. I dati mostrano che il 32 per cento degli adulti risulta in sovrappeso, mentre l'11 per cento è obeso. Complessivamente, quindi, più di quattro adulti su dieci, il 42 per cento, sono extralarge. Un aspetto che cresce in modo rilevante con l'età. Qual è l'identikit della persona con problemi di peso? Uomo, con basso livello di istruzione e problemi economici. Inoltre, gli italiani sono insofferenti nei confronti dell'attività fisica: un terzo della popolazione tra 18 e 69 anni è completamente sedentario. Questa tendenza è più diffusa al Sud, tra i 50-69enni, nelle donne, a bassi livelli di istruzione e con difficoltà economiche.
Troppo alcol e fumo tra adolescenti
La relazione ha messo a fuoco anche gli aspetti legati al consumo di alcol e al vizio del fumo. I risultati evidenziano che il 46 per cento degli intervistati (ragazzi di 13, 14 e 15 anni), ha fumato almeno una volta nella vita e il 92 per cento di questi ha dichiarato che i rivenditori non si sono mai rifiutati di vendere loro le sigarette, nonostante il divieto di vendita ai minori di 16 anni. Sono invece più di 8 milioni e mezzo gli italiani considerati a rischio per il consumo di alcol. E ancora: circa 1 milione e 300 mila giovani fra gli 11 e i 25 anni presentano rischi correlati al consumo fuori pasto o al binge drinking, ossia le abbuffate alcoliche al solo fine dell'ubriacatura.
Ecco il report completo diffuso dal Ministero della Salute.
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