Maggiore tendenza a sviluppare disturbi mentali per il "gentil sesso"
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Mogli, mamme e lavoratrici. L'affollarsi di ruoli rende le donne più fragili psicologicamente rispetto agli uomini. Tanto che sviluppano in media il 40% di malattie mentali in più degli uomini. Lo rivela uno psicologo della Oxford University, Daniel Freeman, nel suo libro: "The stressed sex: uncovering the truth about men, women and mental health".
Tra casa e lavoro - Le donne sarebbero le vittime privilegiate di disturbi che vanno dalla depressione alle fobie, passando per le nevrosi secondo Freeman. Lo psicologo ha svolto un lavoro di indagine sui propri pazienti, confrontando i dati della propria ricerca con quelli del sistema sanitario nazionale inglese sui disturbi psichici. E' emersa la difficoltà per il "gentil sesso" di conciliare una vita privata piena di impegni, in cui le esigenze di mariti e figli e la cura della casa hanno spesso la priorità su quelle personali, con il lavoro, ambito nel quale si avverte senso di frustrazione anche a causa di una retribuzione inferiore a quella degli uomini. Inoltre, le difficoltà delle donne sembrerebbero in qualche modo acuite anche dalle immagini trasmesse dalle pubblicità, in tv o sulle riviste patinate, nelle quali traspare un'immagine della femminilità tanto perfetta quanto irreale.
Non bisogna generalizzare troppo - Tuttavia, se da un lato emerge, come rileva Freeman, che le donne si sentono in molti casi sole, poco considerate e messe in secondo piano, "occorre però stare attenti a non caratterizzare troppo le malattie mentali come di genere". Non è così perché "anche gli uomini ne soffrono e per loro sono in agguato anche altre problematiche, a partire da un tasso più alto di abuso di alcol e droghe".