Anche dopo i cent'anni, grazie a tre mutazioni nel Dna
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Sono stati identificati per la prima volta i "geni della giovinezza" che garantiscono una pelle sempre liscia, anche dopo i cent'anni di età. La scoperta è ad opera della Stanford University School of Medicine e dell'Albert Einstein College of Medicine di New York ed è stata pubblicata su Journal of investigative dermatology.
Tre mutazioni chiave - Sono 3 variazioni genetiche congenite, identificate con le sigle Kcnd2, Diaph1 e Edem1, e sono state trovate in un'area specifica della mappa genetica di un gruppo di over 100 con una pelle eccezionalmente giovane. Gli scienziati hanno potuto accedere al database del Dna di mille persone anziane, inclusi cento ultracentenari, residenti a New York.
Magnifica eredità - Anne Lynn Chang, tra gli autori della ricerca, spiega: "Escludendo chi si era sottoposto a interventi di chirurgia e trattamenti estetici, abbiamo individuato gli stessi 3 geni in chi mostrava un invecchiamento molto più rallentato nonostante avesse già superato i 100 anni di età".
Lo studio conferma che la pelle giovane si può ereditare anche se poi subentrano molti fattori ambientali a modificare la situazione di partenza, come il fumo e l'esposizione al sole.
Chang ha concluso: "Il prossimo passo sarà quello di identificare con quali meccanismi biologici agiscono queste varianti genetiche, anche per ricercare sostanze farmacologiche che, applicate sulla pelle, siano in grado di promuovere questo meccanismo innato di protezione dalle rughe".