BIOIMIS INFORMA

Stipsi, curiamola in poche mosse

Piccole accortezze quotidiane che possono aiutare

16 Ott 2013 - 15:40
 © Bioimis

© Bioimis

Quanto è importante una buona regolarità intestinale? Molto. Quando, infatti, questa regolarità viene meno, la sensazione immediata è quella di pienezza, pesantezza e gonfiore. Ma quali sono le principali cause? La stipsi (comunemente nota come "stitichezza") è legata a diversi fattori, tra i quali la disidratazione (specialmente in estate, a causa delle temperature elevate), uno scarso apporto di fibre nell'alimentazione, regimi dietetici troppo poveri di grassi e una scarsa attività fisica.

È importante tener presente che, la stipsi, non è una malattia ma il sintomo di un transito intestinale rallentato, da incentivare tramite piccoli e semplici accorgimenti che, oltre ad essere opportuni a tale scopo, ci aiutano a condurre uno stile di vita più salutare ed equilibrato.

Piuttosto che ricorrere all'utilizzo di tisane o erbe di vario genere, che raggiungono lo scopo attraverso il loro potere irritante, è preferibile ricorrere a pratiche più naturali e meno invasive. Innanzitutto, controlliamo l'assunzione giornaliera di acqua. Essa, infatti, oltre ad essere fondamentale per le più disparate reazioni biochimiche e per il mantenimento del corretto bilancio idrico corporeo, contribuisce a rendere le feci più morbide. Oltre ai due litri di acqua al giorno, bere due bicchieri di acqua calda al mattino, a stomaco vuoto, facilita la peristalsi, stimolando il transito intestinale. Un'altra buona regola, poi, è quella di incrementare l'utilizzo di fibre nell'alimentazione di tutti i giorni. In particolare, si consiglia l'utilizzo di fibre insolubili, che troviamo negli ortaggi e in particolari frutti secchi, come le noci. Le fibre solubili, invece, reperibili nei frutti (tranne qualche eccezione), svolgono un'azione antagonista, poiché danno un effetto costipante. La fibra agisce sul transito intestinale, operando sul volume delle feci e incrementandolo, grazie all'assorbimento di acqua.

Oltre alle fibre, poi, non vanno dimenticati i grassi che, nelle giuste dosi, contribuiscono a rendere più morbida la materia fecale. Il consiglio è quello di utilizzare l'olio extravergine d'oliva, un grasso di origine vegetale che vanta diverse proprietà ottime per la salute. Infine, non dimentichiamo l'attività fisica, soprattutto se aerobica: una bella passeggiata al giorno, di almeno mezz'ora, contribuisce non poco a regolare il transito intestinale.

Scopri di più sul mondo di Bioimis visitando il sito www.bioimis.it

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri