DOPO 35 ANNI

Cinque milioni di figli della provetta

I bebè nati grazie a medicina riproduttiva in aumento anche in Italia

21 Ott 2013 - 15:27
 ©  Afp

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In principio, nel 1978, fu Louise Brown, la prima bimba nata in provetta. Ma adesso sono cinque milioni i bebè che hanno visto la luce grazie alle tecniche della medicina riproduttiva. La metà di loro soltanto negli ultimi 6 anni. Questi i dati presentati al congresso della società americana di medicina riproduttiva di Boston.

"Una storia di successo medico" - Se nel 1990 erano infatti appena 90mila, nel 2000 il loro numero è salito a 900mila, mentre dal 2007 a oggi,complice la ricerca di tecniche sempre più raffinate e sicure, c'è stato un vero e proprio boom, con due milioni e mezzo di nascite.

Richard Kennedy, rappresentante di Icmart al convegno, ha spiegato: "Si tratta di una storia di grande successo medico. I bimbi nati sono un numero pari alla popolazione di uno stato degli Usa come il Colorado, oppure di Paesi come il Libano o l'Irlanda".

Aumento anche in Italia - Il trend in crescita sembra essere confermato anche in Italia dove, secondo i dati del Registro italiano della procreazione medicalmente assistita tenuto dall'Istituto superiore di sanità, sono circa cinquantamila i bimbi nati con il supporto delle varie tecniche utilizzate dalla medicina della riproduzione.

Dal 2005, anno in cui è iniziato il monitoraggio, il loro numero è in costante crescita. Se all'inizio erano infatti meno di cinquemila i bebè nati vivi, nell'ultima rilevazione il loro numero è salito a più di 12mila.

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