Ogni paziente con "impianto" sarà registrato in un database
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Le donne che in futuro si sottoporranno a un intervento di chirurgia al seno potranno contare su maggiori garanzie: l'Europarlamento ha approvato alcune regole che mirano a rendere impossibili scandali come quello delle protesi della francese Pip, riempite con silicone industriale.
Norme più rigide - D'ora in poi, dunque, ci saranno meno rischi per la salute se si decide di aumentare il volume del seno. E' stato dato il via libera alla revisione della legislazione comunitaria sui dispositivi medici, per proteggere in maniera più efficace i pazienti. Le norme adottate prevedono monitoraggi più rigorosi, un sistema più forte di enti di certificazione e una migliore tracciabilità per dispositivi come le protesi mammarie e le anche.
Un database per i pazienti - Secondo quanto approvato dai deputati, sarà un nuovo gruppo di organismi nominati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) a valutare i dispositivi considerati ad alto rischio, come quelli impiantati nel corpo umano. In seguito ai recenti scandali, in cui il numero dei pazienti con dispositivi difettosi è rimasto sconosciuto, gli eurodeputati hanno anche chiesto di munire i pazienti di un'apposita scheda d'impianto su cui essere registrati, al fine di essere avvisati degli eventuali incidenti avvenuti su prodotti simili.