ANSIA IMPIEGATIZIA

Un europeo su 4 è stressato dal lavoro

Ma per gli psicologi la patologia si può prevenire

26 Nov 2013 - 18:00
 ©  Afp

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Lavoro vuol dire stress per un europeo su quattro. La tensione correlata al proprio impiego ha un costo annuo di 25 miliardi di euro nel Vecchio Continente. Il dato è stato elaborato dal Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, secondo cui sono dunque necessarie "politiche di prevenzione di alta qualità".

Troppe giornate di lavoro perse - Secondo gli psicologi, più della metà delle giornate lavorative perse è dovuta a stress. Per sette lavoratori italiani su dieci le cause più comuni di stress sono legate alla riorganizzazione o al carico di lavoro e alle ore di attività.

Sei su dieci indicano inoltre fra le cause di stress anche la mancanza di sostegno da parte dei colleghi o superiori e comportamenti inaccettabili come il bullismo e le molestie, o legano lo stress a ruoli e responsabilità poco chiare. Al contrario, solo quattro lavoratori italiani su dieci ritengono che i fenomeni di stress siano rari, mentre uno su venti nega addirittura si verifichino.

"Si può prevenire" - Secondo Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale degli psicologi, la legislazione italiana "è all'avanguardia nel campo della prevenzione dei rischi compreso lo stress lavoro correlato, ma le misure aziendali di prevenzione possono tuttavia essere molto migliorate. Adottando il giusto approccio, i lavoratori e le aziende possono vincere la battaglia contro lo stress che, quando legato all'attività lavorativa, è prevenibile".

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