Lo studio italiano

Autismo, scoperto il meccanismo che lo rende più frequente nei maschi

 Secondo alcuni ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia di Rovereto e Genova e le Università di Trento e di Pisa, la chiave sta nell'interazione tra un gene e gli ormoni sessuali maschili

26 Lug 2024 - 16:45
 © -afp

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Perché l'autismo è più frequente negli uomini? Ora lo sappiamo. È stato finalmente individuato il "motore" biologico che aumenta la probabilità della malattia. La chiave sta nell'interazione tra un gene espresso in maniera eccessiva, chiamato Ube3a,  e gli ormoni sessuali maschili. Il risultato si deve a uno studio guidato dall'istituto italiano di Tecnologia di Rovereto, al quale hanno collaborato anche l’università di Trento, l’università di Pisa e l'istituto italiano di Tecnologia di Genova. 

La ricerca, pubblicata sulla rivista Science Advances, fornisce nuove importanti informazioni per la ricerca di base sull'autismo, evidenziando dei meccanismi biologici fino a oggi in gran parte sconosciuti.

Cos'è l'autismo?

 L'autismo, o più correttamente i disturbi dello spettro autistico sono un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da deficit nella comunicazione e nell'interazione sociale. In Italia si stima che circa un bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni d’età presenti un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza nei maschi che è 4,4 volte superiore rispetto alle femmine.

Lo studio

 Per far luce su questa disparità tra generi, i ricercatori coordinati da Alessandro Gozzi hanno effettuato esperimenti su topi nei quali è stata indotta un'eccessiva espressione del gene Ube3a, che caratterizza spesso le persone con diagnosi di autismo. Gli autori dello studio hanno così scoperto che Ube3a, in presenza di ormoni sessuali maschili, attiva un meccanismo a cascata su centinaia di altri geni, causandone un'alterata regolazione.

"Il nostro studio dimostra quello che si sospettava da tempo: ovvero che meccanismi genetici controllati dagli ormoni sessuali contribuiscono in modo fondamentale allo squilibrio diagnostico tra maschi e femmine che si osserva nell'autismo", afferma Gozzi.

Passo avanti nella comprensione genetica dell'autismo

 "Questo risultato rappresenta un passo avanti verso la comprensione del complesso puzzle genetico che si cela dietro l'autismo", aggiunge Michael Lombardo dell'Iit. 

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