Meno sprechi se ci si uniformasse ai prezzi di acquisto delle Regioni più virtuose. La denuncia in un dossier sugli sprechi
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Dai pungidito per misurare la glicemia alle siringhe di insulina, la fornitura di questi dispositivi costa nel complesso mezzo miliardo l'anno, ma ben 215 si potrebbero risparmiare se ci si uniformasse ai prezzi di acquisto delle Regioni più virtuose. Lo rileva l'Autorità anticorruzione in un dossier sugli sprechi. La striscia per il controllo della glicemia, ad esempio, viene pagata 19 centesimi dall'Emilia Romagna e il triplo a Bolzano.
Il dossier si focalizza sugli sprechi nel mercato dei dispositivi medici per il diabete. Nel 2016, la spesa è stata di oltre 500 milioni di euro (al netto dell'iva), di cui ben il 76,6% (389,7 milioni di euro), attribuibile alle strisce per il controllo della glicemia.
Le altre voci - Per il servizio di Pulizia delle strutture sanitarie, che costa 1,2 miliardi di euro, si potrebbe risparmiare 210 milioni di euro, pari al 17,5%. Per i servizi di Ristorazione, ovvero i pasti ospedalieri, si spendono annualmente 750 milioni di euro e, secondo l'Anac, se ne potrebbero risparmiare 95 milioni (12,6%). Per il servizio di Lavanderia di lenzuola e biancheria, che pesa complessivamente per 500 milioni di euro, se ne potrebbero risparmiare 100 (20%).
E ancora, per i dispositivi per l'autocontrollo e l'autogestione del diabete di tipo 2, gli ultimi analizzati, si spendono 510 milioni, ma il 40% si potrebbero risparmiare, ovvero 215. Infine 300 milioni di euro si potrebbero risparmiare nell'area dei farmaci, pari al 10% dei 3 miliardi milioni spesi. Una lunga serie di voci che sommate fanno un totale di 6.035 milioni di euro di costi, di cui 935 milioni di euro, ovvero il 15,5%, sarebbero risparmiabili se le Regioni si uniformassero a quanto spendono, per le stesse voci, quelle più "virtuose".