Secondo diversi studi il fenomeno si verifica all'inizio della fase REM per il rilassamento di muscoli e mente: succede a sette persone su dieci
© -afp
A volte è un sogno, molto più spesso una sensazione del tutto reale. Chi non si è mai svegliato di soprassalto per paura di cadere nel vuoto? Si tratta di un fenomeno che "colpisce" sette persone su dieci e si verifica durante l'addormentamento, proprio all'inizio della fase REM, l'ultimo e più profondo stadio del sonno. Il motivo? Il "rilassamento" dei muscoli e della mente, il più delle volte dovuto ad ansia, stress e soprattutto stanchezza.
Cadere due volte - Bisogna comunque precisare che la sensazione di cadere nel vuoto durante il sonno può essere di due tipi differenti a seconda se si verifichi durante l'addormentamento oppure nel pieno della fase REM. Nel primo caso si tratta di un sussulto nella fase di transizione dalla veglia al sonno (in inglese "sleep starts"), quando l'organismo subisce un processo di graduale interruzione dei segnali sensoriali e di riduzione del tono muscolare. In altre parole la sensazione non è che un "ricordo" di una caduta avvenuta nella realtà, spesso accompagnata da sogni veri e propri o allucinazioni visive, che provoca il sussulto. Ed è proprio questo fenomeno a essere causato e "aggravato" da stanchezza o stress.
Quando invece si sogna di cadere durante la fase REM, quando cioè il corpo è praticamente immobile e "chiuso" agli stimoli esterni, le visioni si fanno più vive e coinvolgenti. Parliamo, in parole povere, di sogni veri e propri.