PRESSO L'ISTITUTO RIZZOLI

Bologna, impiantata protesi di sterno stampata in 3D: è la prima volta in Italia

La paziente, una 27enne affetta da un tumore rarissimo, ora sta bene: oltre alla tecnologia in titanio, ha ricevuto anche una fascia tendinea

20 Set 2018 - 18:50
 © ufficio-stampa

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Intervento record presso l'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna: due terzi dello sterno e parte di sei costole di una paziente di 27 anni sono stati sostituiti da un impianto in lega di titanio stampato in 3D. Si tratta del primo caso in Italia. L'intervento risale all'8 maggio, ma la notizia è stata riferita soltanto adesso. La paziente, affetta da un tumore rarissimo, ora sta bene ed è tornata a una vita normale.

Insieme alla protesi in titanio, a stretto contatto con cuore e polmoni, sono state impiantate una fascia tendinea proveniente dalla Banca del tessuto muscolo-scheletrico del Rizzoli, che conserva e distribuisce oltre il 50% del tessuto da donatore usato in tutta Italia, e una protesi di sintesi. La neoplasia che ha colpito la giovane, a cellule giganti dello sterno, registra soltanto nove casi al mondo.

L'intervento è stato presentato a Bologna come un traguardo importante non solo per il Rizzoli, ma per la medicina italiana e internazionale. "Siamo in evoluzione continua", sottolinea il dottor Michele Rocca, responsabile della Chirurgia toracica muscolo-scheletrica del Rizzoli, che ha eseguito l'intervento. "Alla sanità italiana - aggiunge - bisognerebbe dare non tanto più visibilità, quanto un po' più di fiducia".

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