LA SCOPERTA

Il cervello invecchia dai 40 ai 60 anni: ecco perché

Secondo una ricerca americana, a trainare l'invecchiamento cerebrale sarebbe il metabolismo, il carburante principale del nostro organo

11 Mar 2025 - 17:15
 © -afp

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Il cervello invecchia durante la mezza età, tra i 40 e i 60 anni. Ma perché? Il meccanismo trainante per l'invecchiamento cerebrale sembra essere il metabolismo, in particolare quello del glucosio, che è il carburante principale del cervello. 

I risultati, ottenuti da una ricerca pubblicata sulla rivista Pnas dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana da un gruppo guidato dall'Università statale di New York a Stony Brook, mostrano che il primo scalino d'invecchiamento che si verifica tra i 44 e i 47 anni e segna la comparsa dei primi segnali è associato a un marcato aumento della quantità di emoglobina legata a molecole di zuccheri. Questo legame avviene quando c'è una concentrazione eccessiva di glucosio nel sangue ed è infatti una spia del diabete. Invece, il secondo gradino, tra i 62 e i 67 anni, avviene insieme a profondi cambiamenti vascolari, che si riflettono soprattutto sulla pressione sanguigna. 

La scoperta, pubblicata sulla rivista Pnas dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana da un gruppo guidato dall'Università statale di New York a Stony Brook, arriva grazie all'analisi delle risonanze magnetiche di oltre 19mila individui, che hanno mostrato come l'invecchiamento cerebrale non segue un andamento costante, ma è segnato dai due "gradini" principali: tra i 44 e i 47 anni e poi tra i 62 e i 67 anni. I ricercatori guidati da Botond Antal hanno inoltre identificato un terzo gradino, tra i 76 e i 90 anni, nel quale la destabilizzazione raggiunge il limite massimo e si arresta. I primi due passaggi chiave sembrano ricalcare quelli scoperti dallo studio pubblicato lo scorso agosto su Nature Ageing da un altro gruppo, che in corrispondenza di 44 e 60 anni ha individuato drastici aumenti o diminuzioni in migliaia di molecole e microrganismi presenti nel corpo, che fanno avanzare repentinamente l'invecchiamento. Trattamenti precoci e preventivi somministrati durante questa finestra critica potrebbero evitare o limitare i danni causati dalle malattie neurodegenerative che possono insorgere più avanti nel corso della vita.

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