Cinque regole per vacanze "salva vita"
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Ecco come trasformare la pausa dal lavoro in una terapia
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Essere lontani dal tran tran quotidiano è già un piacere ma perché l'organismo tragga i maggiori benefici dalle ferie bisogna osservare delle regole. Niente timore, però, sono solo cinque e sono state raccolte da Scientific American sulla base di rigorosi studi scientifici. Gli esperti spiegano che "se il viaggio è fatto secondo le regole può addirittura salvare la vita".
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1) Falle - La regola numero uno per ferie di successo è farle. Una ricerca della State University di New York pubblicata su Psychosomatic Medicineha dimostrato infatti che il rischio di morte per qualsiasi causa si riduce del 29% per chi va in ferie almeno una volta l'anno.
2) Pianifica - Un buon viaggio, spiegano gli esperti della Erasmus University di Rotterdam su Applied Research in Quality of life, inizia dalla pianificazione, con i livelli di serotonina, l''ormone della felicità, che iniziano a crescere già in questa fase.
3) Almeno otto giorni - Un'altra ricerca della Erasmus University ha scoperto che non c'è una durata perfetta, almeno dal punto di vista degli effetti sull'umore a lungo termine, che durano lo stesso tempo sia per viaggi di tre settimane che più brevi. Un articolo dellaRadboud Universitysul Journal of Happiness studies ha osservato, però, che il livello degli ormoni legati al relax e alla soddisfazione inizia a crescere subito dopo la partenza, raggiungendo il picco all'ottavo giorno.
4) La campagna è meglio - Sulla destinazione ottimale, le ricerche sono quasi tutte d'accordo nell'indicare il contatto con la natura adatto a ricaricare la mente e la campagna potrebbe avere una marcia in più. Una ricerca dei Sage Colleges di New York ha scoperto, infatti, che il Mycobacterium vaccae, che si trova comunemente nel suolo, quando è iniettato nei topi aumenta il livello di serotonina e riduce il livello di ansia.
5) Muoviti senza esagerare - Sull'attività fisica da fare il parere degli esperti è unanime nell'indicare una quantità moderata come ottimale.