Col cancro ma sempre donne, tattoo all'henné sul capo per rimanere femminili
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Il trauma della perdita dei capelli si supera anche a colpi di inchiostro
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Motivi floreali, simboli religiosi e messaggi di speranza tatuati con l'henné sul cranio reso calvo dalla chemioterapia. Anche una decorazione può dare un sollievo alle donne malate di cancro. Questa l'intuizione di Henna Heals, un sito che è diventato comunità. L'associazione, fondata da cinque tatuatrici canadesi, adesso può contare sul supporto di 150 artisti in tutto il mondo.
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"Mi ha fatto sentire femminile" - I segni grafici aiutano le donne che soffrono per il cancro ad affrontare la perdita dei capelli, effetto avverso della chemioterapia. Una conseguenza che aggiunge difficoltà emotive a una patologia di per sé distruttiva. "La corona di henné è stato un fantastico supporto durante una lunga terapia. Mi ha tirato su di morale e mi ha fatto sentire più femminile" lo scrive T., paziente oncologica, sul sito dell'associazione.
Una forma di riscatto - Frances Darwin, fondatrice di Henna Heals, spiega: "Per le malate di cancro le corone di henné sono un'esperienza importante. E' la rivendicazione di una parte di se stesse che normalmente sarebbe percepita come malata, danneggiata o non bella da vedere".