L'analisi è stata eseguita sui 391 casi confermati a Shenzhen tra il 14 gennaio e il 12 febbraio
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I bambini corrono il rischio di essere infettati dal nuovo coronavirus come tutti gli altri. E' questo il risultato di un'analisi effettuata nella città cinese di Shenzhen da ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, dallo Shenzhen Centre for Disease Control and Prevention, dallo Harbin Institute of Technology di Shenzhen e dal Peng Cheng Laboratory di Shenzhen. I ricercatori hanno rilevato che all'interno delle famiglie il rischio di infezione è del 15 per cento, molto più alto del 7,9 medio per cento della popolazione generale.
Ma lo stesso studio ha stabilito che il tasso d'infezione tra i bambini al di sotto dei 10 anni è molto simile a quello della popolazione complessiva, cioè il 7,4 per cento. "Non c'è una significativa associazione tra la probabilità d'infezione e l'età dei casi indice", hanno scritto i ricercatori dopo aver studiato 391 casi confermati a Shenzhen tra il 14 gennaio e il 12 febbraio.
La ricerca è stata pubblica su medRxiv, una risorsa di condivisione online della comunità medica e scientifica. Nel rapporto si segnala, inoltre, che il 9 per cento dei 391 casi avevano gravi complicanze, la maggior parte erano in condizioni medie o moderate. L'84 per cento di questi casi avevano febbre alla prima valutazione.