Vergallo dichiara di aver apprezzato il discorso del ministro Speranza in Parlamento sulla necessità di un ritorno alla normalità continuando a mantenere le giuste precauzioni
"Al momento non abbiamo alcun dato che riscontri che il virus si sia indebolito o che sia addirittura morto. Chiaramente questo ha un impatto sulla previsione della nostra attività professionale degli ospedali su cui si basa tutta l'attività dei pazienti che necessitano di cure ospedaliere". A dichiarlo Alessandro Vergallo, presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (AAROI-EMAC) a Tgcom24.
Per essere pronti ad affrontare un'eventuale nuova emergenza, Vergallo raccomanda di potenziare i posti letti in terapia intensiva e la conversione di quelli non destinati alla terapia intensiva in posti di rianimazione. Sul piano del personale, invece, sostiene che bisognerà assumere molti più anestesisti, rianimatori e medici di emergenza.