Il presidente dell'Istituto Mario Negri mostra cauto ottimismo sul vaccino di Oxford, mentre sostiene che quello russo non riuscirà ad oltrepassare i confini nazionali
"Lo studio russo riguarda 76 pazienti. Lo stesso ministro della Sanità russa ha dichiarato che verrà utilizzato solo per scopi interni". Con queste parole Silvio Garattini, presidente dell'Istituto Mario Negri ha commentato le ultime notizie arrivate dalla Russia sulla sperimentazione del vaccino contro il Covid-19. Garattini dubita che un vaccino a questo stadio della sperimentazione possa essere approvato dagli enti regolatori europei. Per quello di Oxford, il presidente mostra cauto ottimismo: "E' molto probabile che avremo presto dei dati su cui ragionare".