Il suo nome scientifico è XBB.1.16 e la sua diffusione è monitorata dall'Oms
© Afp
Il Covid non è ancora un capitolo chiuso in 22 Paesi del mondo, in India addirittura si è ritornati all'obbligo di mascherina. L'aumento del numero dei contagi è da impuntare a una nuova variante di Omicron, denominata "Arturo". A monitorarne la diffusione ci sta pensando l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Quello che si apprende dagli scienziati è che il suo nome ufficiale è XBB.1.16 e che risulta molto infettiva e potenzialmente più patogena delle altre varianti in circolazione.
La maggior parte dei campioni di XBB.1.16 proviene dall'India, dove il virus è diventato dominante. I casi settimanali di Covid-19 nel Paese sono più che raddoppiati nell'ultima settimana. Di fronte ai dati peggiori degli ultimi sette mesi, le autorità si stanno preparando all'eventualità che si arrivi presto a un picco.
L'11 Aprile negli ospedali pubblici e privati di tutta l'India si sono tenute esercitazioni per verificare il grado di preparazione delle strutture sanitarie a un'improvvisa impennata del virus. Sono state controllate la disponibilità di letti, di ossigeno, i reparti di terapia intensiva, le attrezzature e tutti i materiali necessari per combattere il diffondersi del Covid.
La sottovariante XBB.1.16 di Omicron è nota per essere non letale e non troppo grave ma la veloce crescita del numero dei nuovi positivi preoccupa. Le autorità indiane hanno invitato i diversi territori a incrementare l'attenzione e il numero dei test molecolari e delle vaccinazioni. Alcuni Stati hanno ripristinato l'obbligo di indossare le mascherine nei luoghi pubblici e di seguire i protocolli di sicurezza.
"Negli ultimi due giorni, abbiamo ricominciato a ricevere casi pediatrici di Covid dopo un intervallo di sei mesi". Così il 6 aprile su Twitter il pediatra Vipin M. Vashishtha (ex coordinatore dell'Accademia indiana di pediatria e componente dell'iniziativa Vaccine Safety Net dell'Oms) metteva in guardia su XBB.1.16. Molti bambini infatti sono stati colpiti dalla variante, anche "neonati con febbre alta, raffreddore e tosse e congiuntivite pruriginosa non purulenta con occhi appiccicosi, non osservati nelle ondate precedenti", ha spiegato l'esperto.