Gli esperti dei Cdc americani: "Mangiare sano, gestire lo stress e fare almeno 2,5 ore di attività fisica a settimana"
Settembre, tempo di ritorno sui libri e nelle aule anche per chi va all'università. E per chi va a vivere fuori casa, magari in appartamenti, collegi o studentati, è bene tenere a mente alcuni consigli per salvaguardare la salute. Dall'alimentazione alle abitudini sessuali, passando per il sonno e l'attività fisica: la guida per un corretto stile di vita degli studenti è stata realizzata dai Centers for disease control (Cdc), organismo di controllo della Sanità americana.
1. Alimentazione - A livello nutrizionale, spiegano i Cdc, "è bene farsi un piano, in modo da variare i cibi, evitando quelli alti in calorie e grassi saturi, riducendo la quantità di zuccheri e sale e facendo attenzione alle bibite con calorie extra".
2. Attività fisica - Per mantenersi in forma "servono almeno 2,5 ore di attività fisica a settimana". In questo modo "cala il rischio di problemi al cuore e di sviluppare alcuni tumori". Per fare esercizio "non serve per forza andare in palestra, ma si può scegliere di camminare anziché guidare, salire le scale invece di prendere l'ascensore, o allenarsi con un amico".
3. Stress - E' inoltre importante riuscire a gestire lo stress e mantenere l'equilibrio psico-fisico. Lo stress cronico può infatti causare gravi malattie, quali patologie cardiovascolari e gastrointestinali, diabete, depressione e ansia.
4. Sonno - E' inoltre fondamentale dormire abbastanza, almeno 7-8 ore al giorno. Secondo la National Sleep Foundation, interrompere il sonno durante la notte può portare, tra le altre cose, a scompensi cardiovascolari.
5. Droghe e alcol - Gli esperti, ovviamente, sconsigliano caldamente il consumo di droghe e alcol: sotto il loro effetto "si adottano comportamenti più rischiosi in campo sessuale, si può andare incontro a gravidanze indesiderate, malattie, incidenti, violenze e avvelenamento.
6. Aspetti psicologici - Cercare supporto medico o psicologico se ci si sente depressi o in ansia.
7. Sesso - Sembra ovvio e scontato, ma visto che il 37% degli stupri avviene su donne tra 18 e 24 anni, i Cdc ricordano agli studenti che "il sesso diventa violenza quando è fatto ai danni di qualcuno che non ha dato il suo consenso o non lo ha espresso in modo libero". E invitano a cercare subito aiuto se si è vittima o si conosce qualcuno che ha subito violenza. "Chi ha rapporti sessuali dovrebbe farsi il test per le malattie a trasmissione sessuale come l'Hiv, in modo da proteggere se stessi e il proprio partner".