GARANTITI IN TUTTI ITALIA

Via libera ministero dell'Economia ai nuovi Livelli di assistenza

Le nuove prestazioni dovranno essere garantite su tutto il territorio italiano. Il ministro Lorenzin: "Provvedimento importantissimo che apre una nuova stagione"

02 Ago 2016 - 14:00

Dal ministero dell'Economia arriva il via libera ai nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza). Il decreto ministeriale, sottoposto alla Conferenza delle Regioni, andrà poi alle commissioni parlamentari competenti e sarà quindi recepito in Gazzetta Ufficiale. Sono molte, dal Piano vaccini alla fecondazione assistita ai trattamenti per l'autismo, le nuove prestazioni che dovranno essere garantite su tutto il territorio italiano. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "Molta soddisfazione, provvedimento importantissimo che apre una nuova stagione".

Lorenzin: "Provvedimento importantissimo" - "C'è molta soddisfazione. Come ho detto in questi giorni ce lo aspettavamo e ringrazio anche la Conferenza delle Regioni perché abbiamo trovato la strada per agevolare l'approvazione". La Lorenzin ha commentato così il via libera ai nuovi Lea, a margine dell'inaugurazione del nuovo polo cardio-toraco-vascolare dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna. "Si tratta nell'insieme del fulcro del patto per la salute, perché ci permette di dare nuove terapie, trattamenti e strumenti ai pazienti italiani in modo omogeneo sul territorio nazionale dopo, in alcuni casi, quasi vent'anni. E' veramente un provvedimento importantissimo che apre una nuova stagione", ha aggiunto.

Molte le cure "new entry": ecco nel dettaglio le novità inserite nei Livelli essenziali di assistenza:

Autismo - Il provvedimento prevede diagnosi precoce, cura e trattamento individualizzato, integrazione nella vita sociale e sostegno per le famiglie.

Vaccini - Molto si investe in prevenzione con il recepimento del nuovo Piano Vaccinale che introduce nuovi vaccini, come l'anti Pneumococco, l'anti Meningococco e l'anti Varicella, ed estende quello per il Papillomavirus anche agli adolescenti maschi. Previsti anche screening alla nascita per individuare con anticipo eventuale sordità e cataratta congenita così come una quarantina di malattie metaboliche ereditarie.

Malattie rare - I nuovi Lea, che non si aggiornano da ben 15 anni, vanno incontro ai malati rari, assegnando un codice che dà diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa a 110 patologie rare precedentemente escluse dalla lista, tra cui miastenia grave e sclerosi sistemica progressiva.

Malattie croniche - Viene rivisto anche l'elenco delle malattie croniche e invalidanti, con l'introduzione di 6 patologie esenti da ticket, tra cui Broncopneumopatia ostruttiva, sindrome da talidomide, rene policistico ed endometriosi. Solo per quest'ultima si stimano circa 300mila esenzioni. La celiachia passa invece dall'elenco delle malattie rare a quelle croniche.

Nomenclatore della specialistica ambulatoriale - Fermo al 1996, il nuovo testo lo aggiorna introducendo, ad esempio, i trattamenti per la procreazione medicalmente assistita, sia omologa che eterologa, finora erogate in regime di ricovero ospedaliero. Prevede inoltre prestazioni di genetica e l'anestesia epidurale.

Nomenclatore protesico - Fermo al 1999, vede ora introdurre negli elenchi dei dispositivi ausili informatici e di comunicazione, come quelli per i malati di Sla, ma anche apparecchi acustici digitali e carrozzine a tecnologia avanzata. Per far spazio alle nuove prestazioni, alcune di quelle precedentemente previste sono state escluse poiché considerate obsolete.

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