Le associazioni dei pazienti: "Novità senza precedenti che migliorerà straordinariamente la qualità di vita"
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L'Ema (Agenzia europea dei medicinali) ha approvato la prima insulina settimanale al mondo per il trattamento dei pazienti adulti con diabete. Sarà così possibile ridurre il numero di somministrazioni di insulina a una sola volta a settimana rispetto alla somministrazione giornaliera oggi prevista. In un anno, da un minimo di 365 iniezioni si passa a 52. Lo rende noto l'azienda farmaceutica Novo Nordisk. Oltre a favorire il miglioramento della qualità di vita dei pazienti, la nuova insulina settimanale ha un impatto anche in termini di sostenibilità ambientale, favorendo la riduzione delle emissioni di CO2.
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Si tratta di una grande novità, a distanza di centouno anni dalla scoperta dell'insulina, che potrà impattare positivamente sulla gestione del diabete. Oggi la terapia insulinica prevede che il paziente si somministri l'insulina almeno una volta al giorno con un impatto che va dalla gestione della terapia stessa alla sfera sociale, lavorativa e psicologica della persona e delle famiglie. Il numero di iniezioni può rappresentare un ostacolo importante in termini di qualità di vita e di aderenza alla terapia. I dati mostrano che il 50% delle persone con diabete, che necessitano di terapia insulinica, ritardano di oltre due anni l'inizio del trattamento, con ripercussioni sulla gestione della malattia e delle sue complicanze.
Negli studi clinici di fase 3, l'insulina settimanale ha permesso una riduzione della glicemia rispetto all'insulina basale giornaliera favorendo il controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 2. Gli italiani affetti da diabete sono circa il 6% della popolazione, cioè quasi 4 milioni di persone, un dato sottostimato se si pensa che le mancate diagnosi sono circa 1,5 milioni.
"E' una notizia che per noi rappresenta una chiave di volta", afferma Stefano Nervo, presidente di Diabete Italia, sottolineando che "questa innovativa terapia migliorerà straordinariamente la qualità di vita dei pazienti con diabete, semplificando il trattamento e non solo. È per noi una novità senza precedenti". "Poter passare da almeno un'iniezione quotidiana a una settimanale dona ai pazienti la libertà di non dover programmare ogni singola giornata in base alla terapia ma avendo la tranquillità di sapere che una singola iniezione settimanale è in grado di garantire stessa efficacia e stessa sicurezza. Significa - spiega Nervo in una nota - anche aiutare i pazienti a superare le criticità di tipo sociale, lavorativo e psicologico".
Diabete e cronicità, aggiunge, "sono ormai sinonimi, per tutto ciò che questa malattia rappresenta dal punto di vista epidemiologico, di trattamento terapeutico e di impatto delle possibili complicanze. In quest'ottica l'innovazione èl'unica strada in grado di assicurare ai pazienti, e alle loro famiglie, una vita migliore grazie a un miglior controllo e gestione della malattia. Oggi possiamo concretamente fare un passo in avanti, grazie a questa approvazione".