LA RICERCA DELL'UNIVERSITA' DI PAVIA

"Mamma distratta dallo smartphone? Disagi compartamentali nel neonato", lo studio italiano

 Da una ricerca dell'Università di Pavia emerge anche un legame tra l'uso quotidiano più intenso dei dispositivi da parte delle madri e una maggiore reattività fisiologica del piccolo in occasione della distrazione digitale

15 Apr 2025 - 17:37
 © Istockphoto

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Se una mamma che sta giocando con il suo bimbo di pochi mesi viene distratta dallo smartphone, potrebbe provocare "disagi comportamentali" nel neonato. È quanto emerge da uno studio italiano pubblicato sulla rivista Biological Psychology, frutto della collaborazione tra il Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento dell'Università di Pavia e la Fondazione Mondino.
 

La ricerca affronta un tema quanto mai attuale: l'impatto dell'uso dello smartphone sulle prime, delicate interazioni tra madre e neonato. "I ricercatori hanno osservato 38 diadi (interazioni tra due individui) mamma-bambino a tre-quattro mesi dalla nascita in un setting sperimentale strutturato, alternando momenti di gioco libero a brevi interruzioni in cui le madri erano distratte da dispositivi digitali (compilazione di un questionario su smartphone) e non digitali (questionario cartaceo)",  sottolinea una nota dell'ateneo pavese. 

I risultati parlano chiaro: entrambe le forme di distrazione generano segnali comportamentali di disagio nei neonati. "Tuttavia, solo la distrazione digitale si associa a una risposta fisiologica riconducibile all'attivazione del sistema nervoso simpatico, indicata da una diminuzione della temperatura cutanea nella zona frontale del volto del bambino.  Inoltre, emerge un legame tra l'uso quotidiano più intenso dello smartphone da parte delle madri e una maggiore reattività fisiologica del neonato in occasione della distrazione digitale, accompagnata da una minore espressione di comportamenti affettivi da parte delle madri durante la fase di riunione".

 "Questi risultati suggeriscono che anche brevi interruzioni dell'interazione, come quelle causate dall'uso dello smartphone, possono influenzare la qualità degli scambi affettivi tra genitore e bambino. È importante sottolineare che la ricerca è stata condotta in un contesto sperimentale controllato. Saranno necessarie ulteriori indagini in contesti naturalistici per comprendere come i genitori regolino spontaneamente l'uso dello smartphone nella quotidianità", spiega Sarah Nazzari, prima autrice dello studio. 

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