Il Commissario Ue alla Salute: "Al 25 Aprile erano approssimativamente 40 i casi segnalati"
"L'Ue segue molto da vicino la situazione, che è preoccupante e gli Stati dovrebbero condividere tutte le informazioni possibili". Lo ha detto il Commissario Ue alla Salute, Stella Kyriakides, commentando i casi di epatiti pediatriche di origine ignota che si registrano in Europa. "Al 25 aprile erano approssimativamente 40 i casi segnalati nei Paesi membri dell'Unione europea", ha precisato.
La Kyriakides ha quindi sottolineato come "finora i casi si registrano in bambini tra un mese e sedici anni di età" e che, "la probabile origine è virale, ma abbiamo bisogno di più informazioni. Ecdc pubblicherà giovedì una prima valutazione".