Il 20 settembre è stata diffusa una prima lista di lotti di altri farmaci con lo stesso principio attivo
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L'Agenzia italiana del farmaco ha disposto il divieto di utilizzo di Buscopan Antiacido, Ulcex, Zantac e altri medicinali contenenti ranitidina e prodotti presso l'officina farmaceutica Saraca Laboratories Ltd-India. Il motivo è la presenza, all'interno di alcuni lotti di farmaci utilizzati per trattare problemi gastrici, di una impurità considerata potenzialmente cancerogena.
Il 20 settembre è stata diffusa una prima lista di farmaci con il principio attivo ranitidina. L'Agenzia spiega di aver disposto, a scopo precauzionale, il divieto di utilizzo di tutti i lotti commercializzati in Italia di medicinali contenenti ranitidina prodotta da altre officine farmaceutiche, in attesa che vengano analizzati. Provvedimenti analoghi sono stati assunti, o sono in corso di adozione, negli altri Paesi dell'Unione Europea e e in altri Paesi. L'Aifa assicura di lavorare insieme all'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e alle altre agenzie europee per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e "adottare misure correttive".
La ranitidina (antagonista dei recettori H2 dell'istamina) è un inibitore della secrezione acida utilizzato nel trattamento dell'ulcera, del reflusso gastroesofageo, del bruciore di stomaco e di altre condizioni associate a ipersecrezione acida. È commercializzata in Italia sia come medicinale soggetto a prescrizione medica, sia come medicinale di automedicazione, in forma di compresse, sciroppi o soluzioni iniettabili per uso endovenoso.